DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] forgiare una sua voce, una sua tecnica personale che si espandeva con generosa ampiezza di volume, varietà timbrica e fin dagli esordi fu sostenuta da un fraseggio scandito e autorevole. Fu protagonista acclamato d'un repertorio vasto e oneroso, che ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] . Ma degno, peraltro, d'attenzione. Se tale è il dover essere proposto al patriziato, vuol dire che è ormai finita la tensione ideologica dell'interdetto, che è ormai svanito pure quel complesso spessore conferito alla milizia politica dalla tardo ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] Ottaviano e Giano Fregoso. Il progetto fallì e il G. e gli altri nobili non poterono rientrare prima del maggio 1507, finita l'esperienza del dogato popolare di Paolo da Novi con l'ingresso trionfale in Genova di Luigi XII. Pochi giorni dopo, nella ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] a farne un convinto interventista alla vigilia della guerra mondiale e quindi, scoppiato il conflitto, ufficiale e valoroso combattente.
Finita la guerra del 1915-1918, il B., che aveva già partecipato a quella libica come corrispondente e che ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] fosse fatto a nome di tutti gli Anziani fu opera solo di loro due, «né alcun altro el seppe se non quando fu finita detta opera» (Memoriale, p. 165).
Il 17 luglio 1499 fu protagonista di un fatto di sangue, narrato dal cronista Fileno Dalla Tuata ...
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VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] n. 2, pp. 124 s.). Già alla fine degli anni Venti, dunque, Pinto, legato da vincoli di amicizia a Vico, stava finendo di comporre un’opera storica. Tuttavia, già all’indomani della pubblicazione della Historia general si vociferava che in realtà Vico ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] , di Forlì. Comunque è a Roma che il C. visse fin da giovane e fu educato.
Carlantonio Galliani, pittore e commerciante di a riconsiderare con una certa attenzione la posizione del C., etichettato fin dal sec. XVIII solo come il più illustre e il più ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] suono nell'aria; nel 1740 ammise la correttezza della tesi di O. Römer della velocità finita della luce, rompendo l'opposizione fin allora costante della "dinastia" Cassini-Maraldi.
Dal 1735, inoltre, all'impegno assorbente delle misure geodetiche ...
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SACCHETTI, Enrico
Francesca Tancini
– Figlio di Giuseppe e di Isolina Cecchini, toscani, nacque a Roma il 28 febbraio 1877. La madre fu allieva di Silvestro Lega, e il padre, già insegnante di grammatica [...] editoriale del Verde e azzurro fallì, ma Notari richiamò Sacchetti a Milano a Il teatro illustrato, al quale collaborò fin dal primo numero (1905-07, 1911), realizzando i celeberrimi ritratti di Eleonora Duse, Emma Carelli, Ermete Zacconi, Leopoldo ...
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TROISI, Massimo
Marco Dalla Gassa
– Nacque a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953. Sesto e ultimo figlio di Alfredo e di Elena Adinolfi, ferroviere lui, casalinga lei, crebbe in una famiglia [...] tra la fisicità asciutta e l’indolenza di un Eduardo e il capovolgimento semantico della lingua di un Totò, sul finire del decennio e in quello successivo le sue opere si fecero viceversa più intimiste e introspettive, con una comicità continuamente ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).