CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] assiduità a discussioni e conferenze, tenendo fra l'altro, sul finire del 1919, una relazione su "La teologia di Aristotele".
In 1921 la sua attività letteraria e filosofica si esaurì, finita che fu la gloriosa stagione delle riviste fiorentine, alla ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 5-6), che morì in fasce il 22 maggio 1447 e fu sepolto con pompa solenne nella chiesa di S. Francesco (che, divenuta fin dall'inizio del secolo XIV la sede delle tombe dei Malatesti, di lì a qualche anno diverrà il Tempio Malatestiano), e sepolto, si ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] , che superò anche le divergenze di vedute su Gianni Rivera. Con la mezzala del Milan Brera alimentò infatti insistite polemiche che finirono per dividere in due l'Italia, come già all'epoca della rivalità tra Coppi e Bartali, o tra i sostenitori ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] , da successivi accordi, al pagamento di una pensione annua per il mantenimento dell'ostaggio. La guerra non era però finita: sempre in quell'anno il feudatario ribelle Francesco da Sassuolo strappava agli Estensi Sassuolo, ed il conte di Barbiano si ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , d'altronde, il F. pareva, o credeva di poter, appellarsi al Manzoni. A certo suo merito insigne l'aver fin dagli anni Venti riscoperto la fruttuosità degli scritti storici del Manzoni e l'averne promosso lo studio critico-storiografico, totalmente ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] due lati esterni del palazzo, affacciati su piazza Mattei e vicolo Paganica, si dispiegavano le Storie di Furio Camillo a chiaroscuro. L’opera, finita nel 1548, fu un successo (Vasari, 1568, 1881, p. 78; Getty, 99.GA.6, 18) tanto che Taddeo fu subito ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] fu ospitata da amici e in quel lungo periodo di clandestinità dovette spesso cambiare nome e nascondiglio.
La geometria intuitiva
Finita la guerra, insieme ai suoi amici matematici Tullio Viola e Liliana Ragusa, dette vita all’Istituto romano di ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] Il primo è un'operetta dal titolo Nova compositió horologii (ff. 1r-5 iv) dedicata all'amico "Ludovicus Venetus", che fu finita di comporre a Padova nel 1418 "cum studuit in artibus et medicina". Secondo il Clagett, questa sarebbe la prima opera del ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] contatto con M. Minghetti e con I. Artom. Promosso al grado di maggiore, il M. dapprima soggiornò a Vienna e, a guerra finita, pubblicò un secondo testo, poi unito al primo in Gli avvenimenti del 1870-71: studio politico e militare (I-II, Torino 1871 ...
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MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] era di nuovo impegnato per il duomo milanese: l’8 maggio ricevette un acconto per un Angelo di marmo, non ancora finito il 15 giugno 1577: l’opera, non identificata, si vuole generalmente agganciare alla commissione degli angeli della cinta del coro ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).