DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] . Ma gli studi vichiani (raccolti in Nuovi studi sulla filosofia civile di G. B. Vico con documenti, Firenze 1936) fin dai primi suoi lavori lo avviarono all'idealismo storicistico.
Il D. (considerate De Uno e Scienza nuova due redazioni della stessa ...
Leggi Tutto
SARTORI, Claudio Giulio Maria
Pinuccia Carrer
Massimo Gentili-Tedeschi
SARTORI, Claudio Giulio Maria. – Nacque il 1° aprile 1913 a Brescia, secondogenito di Alessandro (1868-1946) e di Pia Treves (1878-1971); [...] alla Democrazia cristiana di Giuseppe Dossetti, ma si ritirò dalla vita politica attiva «perché il tempo dei sogni era finito nel cozzo con la realtà giornaliera» (in La Resistenza in Lombardia, Milano 1965, p. 170).
Distaccato alla biblioteca del ...
Leggi Tutto
TROMBETTA, Maria Teresa
Saverio Lamacchia
TROMBETTA, Maria Teresa (Giorgi Belloc). – Nacque a San Benigno, nel Canavese, il 2 luglio 1784 da Carlo e da Agnese Arutin, originaria di Tiflis in Georgia [...] e zeppo [...] la musica dell’Adelasia è un vero trionfo per lui [i.e. Mayr], siamo tutti chiamati fuori ogni sera dopo finita l’opera» (Il carteggio Mayr, 2010, pp. 138 s.); altre lettere documentano l’amicizia e l’alta considerazione che di lei ...
Leggi Tutto
OLDONI
Paola Manchinu
– Famiglia di pittori di origine milanese, stabilitasi a Vercelli dalla seconda metà del XV secolo e ancora al centro delle vicende artistiche piemontesi nel corso del Cinquecento.
La [...] di S. Michele in S. Maria Maggiore, depositata nella sua bottega, il 23 settembre 1494 fu affidata a Ludovico. Non finita, fu Eleazaro a completarla due anni più tardi.
È documentato anche il suo impegno nell’arte miniatoria per «certas litteras ...
Leggi Tutto
BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] , in cui militò fino all'aprile 1862, allorché, salito al potere Rattazzi, si profilò quella spedizione garibaldina per Roma - finita tragicamente ad Aspromonte - di cui il B., sottocapo di Stato Maggiore, fu uno degli uomini di punta, dall'inizio ...
Leggi Tutto
VIGANÒ, Ettore Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Tradate (Como) il 27 aprile 1843 da Francesco e da Rachele Pancera.
Si arruolò, diciassettenne, come volontario garibaldino, e nel luglio del 1860 [...] proposito, il 3 aprile 1897 inviò un rapporto al ministro degli Esteri nel quale suggeriva senza mezzi termini «di farla finita una buona volta con questi inutili anzi dannosi tentativi i quali sciupano energie, fanno perdere denari preziosi e creano ...
Leggi Tutto
MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] (1905-1916) (ibid.), in cui parecchie poesie trassero ispirazione dalla Grande Guerra, che egli si augurava di vedere finita, e vinta dall'Italia, prima di morire. La sua più ragguardevole produzione poetica fu raccolta in volume da Pistelli ...
Leggi Tutto
MELIS, Antonio
Baccio Baccetti
MELIS, Antonio. – Nacque a Ierzu (Nuoro) il 1° sett. 1891.
Dopo studi da autodidatta frequentò il seminario salesiano di Lanusei (pagava le rette con prestazioni di lavoro), [...] agraria, ed egli pose mano a un manuale: La lotta razionale contro gli insetti nocivi all’agricoltura (Firenze 1944).
Fin dalla prima stesura, rimaneggiata per l’edizione definitiva che uscì quattro anni dopo, il M. adottò un nuovo ordinamento della ...
Leggi Tutto
BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] trovato conferma documentaria e critica la notizia che B. avrebbe disegnato la terza cerchia muraria di Pisa, iniziata nel 1155 e finita nel XIII secolo (Lupo Gentile, p. 16 nota 3 al Maragone, che però cita una fonte sbagliata).
Quanto all'opera ...
Leggi Tutto
ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] anticipare il rientro, previsto per il novembre 1914, a causa dello scoppio della prima guerra mondiale. A guerra non ancora finita e ancora in servizio militare, come ufficiale del genio, l'A. ottenne di potersi recare negli Stati Uniti per unirsi ...
Leggi Tutto
finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).