MORO, Damiano
Giuseppe Gullino
MORO, Damiano. – Nacque a Venezia nel settembre del 1431, primogenito di Giovanni, figlio del procuratore Antonio, e di Marcolina Loredan di Marino di Marchesino, sposata [...] -Mortes, cui era stato eletto il 14 gennaio 1470.
Sul finire dell’estate del 1471 comandò una piccola squadra di galere sottili dal governo marciano. Nell’ottobre 1479, quando era ormai finita la lunga guerra contro gli ottomani e la Repubblica ...
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SIACCI, Francesco Angiolo Vincenzo
Paolo Bagnoli
– Nacque a Roma il 20 aprile 1839 da Matteo – di famiglia corsa e militare del primo Impero – e da Beatrice Badaloni.
Perduto il padre in tenera età, [...] scientifici, segnando così l’inizio di una nuova era della balistica teorica.
I lavori di Siacci sulla meccanica lo confermarono, fin dai suoi tempi, come un analista di alto livello e un acuto ricercatore nel campo della rotazione dei corpi liberi e ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] a Napoli. Il 10 sett. 1748 veniva sborsato al B. un acconto di 150 zecchini (sui 500 pattuiti per l'opera finita): elemento che dovette notevolmente accelerare la stesura almeno del primo libro della storia, tanto che il B. nei primi mesi del '49 ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] di Parma, in passato attribuito al Correggio e successivamente ad Annibale Carracci, è oggi ritenuto un'opera, non finita, ascrivibile al G. ma con ampie ridipinture seicentesche.
Al 1532 risalgono i primi documenti che testimoniano la presenza ...
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TAFURI, Angelo
Sebastiano Valerio
– Figlio di Stefano e di Caterina Manfredi, sarebbe stato attivo nella seconda metà del Quattrocento.
È noto esclusivamente come autore di una breve opera storiografica, [...] manoscritto del Ragionamento di Angelo era stato conservato dal nipote Bartolomeo, che lo aveva trascritto, e che questa trascrizione era finita in uno zibaldone che era in suo possesso, di cui tuttavia oggi non rimangono tracce. È solo la prima di ...
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GABRIELLI, Scipione
Carla Zarrilli
Nacque nel 1505 da Giovanni Battista di Cristoforo a Siena e vi fu battezzato il 24 settembre dello stesso anno. I Gabrielli appartenevano al ceto dirigente cittadino [...] in una "cappella nuova, fatta da la felice memoria di Papa Pavolo chiamata cappella di Pavolo, non ancora finita". Si tratta, naturalmente, della cappella Paolina, i cui affreschi Michelangelo stava, come la lettera indirettamente conferma, proprio ...
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TRENER, Giovanni Battista
Marco Pantaloni
– Nacque a Fiera di Primiero (Trento) il 7 gennaio 1877 da Silvio, capo maggiore di Finanza, e da Maria Elisabetta Bonetti.
Frequentò le scuole primarie a Caprile, [...] trattative di pace tra Italia e Austria, che si definirono con l’armistizio di Villa Giusti il 4 novembre 1918.
Finita la guerra, dopo aver rifiutato l’incarico di assistente alla cattedra di geologia dell’Università di Padova che gli venne proposto ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] della Dante Alighieri, contribuendo con fondi delle associazioni e propri al mantenimento e alla sistemazione dei profughi. A guerra finita si recò a Zara per incarico governativo, e ne ottenne la cittadinanza onoraria. Ebbe la laurea honoris causa ...
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SECCHI (Secco), Niccolo
Fabrizio Biferali
SECCHI (Secco), Niccolò. – Nacque verso il 1510, forse a Montichiari nel Bresciano, da Barnabò e da Maddalena Tangatini.
La sua famiglia, di antiche origini [...] Taverna gran cancelliere, che gli era dappresso, queste parole, “già sta cavada”, quasi rincrescendogli che fusse così presto finita» (pp. 367 s.).
Recitata da una compagnia di comici fiorentini, la commedia messa in scena al cospetto di Filippo ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] sul principio della personalità, coronamento dello spiritualismo e del teismo, i cui pronunciati fondamentali erano la personalità finita dell'essere umano e la personalità infinita dell'essere divino. A queste due opere fondamentali fanno, inoltre ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).