TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] (ebbe il distintivo di ferito di guerra, la medaglia d’argento al valor militare, il nastrino con tre stellette; finita la guerra fu congedato come tenente colonnello di complemento). Nel 1919 riprese le pubblicazioni L’Arduo.
Il numero dell’anno ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] fu a Fiume e nel 1920 a Innsbruck. Ma, a differenza di altri suoi commilitoni, non ne ricavò grandi vantaggi se, a guerra finita, era ancora colonnello (promosso il 6 genn. 1918). A riscattare una carriera modesta, o quanto meno comune, furono le sue ...
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VIOLA, Adino
Marco De Nicolò
(Dino). – Nacque il 22 aprile 1915 ad Aulla (Massa Carrara) da Pietro e da Maria Castelli.
Si laureò in ingegneria meccanica industriale all’Università di Roma. Durante [...] stagione, Liedholm lasciò la squadra, il capitano Agostino Di Bartolomei passò al Milan e si ruppe anche l’intesa con Falcao, finita in una causa legale che dette ragione a Viola.
Nei rapporti con gli organi federali e nella Lega, Viola non alimentò ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] di grammatica, di retorica e di filosofia.
L'unica opera che si può dire originale del B., l'Oratio super Ethicis Aristotelis, finita di scrivere il 7 ag. 1494, come dice la sottoscrizione, è tuttora inedita nel cod. 22 (ff. 151-180v) della Bibl ...
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RECUPITO, Ippolita
Andrea Garavaglia
RECUPITO (Recupito Marotta, Recupita), Ippolita (Ipolita). – Nacque a Napoli attorno al 1577 (anno congetturato in base all’età indicata nel certificato di morte) [...] ottobre del 1610 fu a Ferrara con il marito a servire i Bentivoglio, e a novembre, nonostante i problemi di una nuova gravidanza (finita a marzo del 1611 con un aborto), si esibì a Roma prima per i duchi di Massa ospitati da Montalto, poi a palazzo ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] Supremo. L'attività dell'A. fu, in questa occasione, premiata con la nomina a cavaliere della Corona d'Italia. Finita la guerra, fu scritturato dalla compagnia Gandusio e vi rimase per un triennio, perfezionando, spesso in contrasto con lo stile ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] , come si evince dall'edizione in ottava rima della Conversione de sancta Magdalena del poeta folignate M. Rasiglia, finita di stampare il 20 apr. 1514 a spese del veneziano Nicolò Zoppino. Instaurò altresì fruttuosi rapporti con esponenti dell ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] Joannis Antonii et Gabrielis Papiensium sociorum". La quarta opera del G., il Quadragesimale de floribus sapientiae di Ambrogio di Spiera, finita di stampare l'11 apr. 1485 (IGI, 9131), è quasi certamente un'edizione autonoma come attesta il colophon ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] con altre nel 1207 entrando a far parte del Ducato dell'Arcipelago, costituito da Marco Sanuto, e che in seguito sia finita nelle mani del G., forse nel quadro di una contesa di natura feudale, nella quale potrebbe essere entrato come giudice o ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] un'aggiunta seicentesca), con un elegante fregio adorno di rilievi con figure marine, e forse una statua di S. Giovanni Battista non finita in tutte le sue parti.
Nel 1513, in occasione del ritorno di Pietrasanta ai Fiorentini, sono commesse al B. le ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).