DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] l'anima appunto, della società e dell'ideologia borghesi. Ovunque l'immortalità è abbandonata e la inortalità e il "dover finire" trionfano come lo specchio deformante nel quale fatti e cose, gesti monumentali ed atti eroici si trovano schiacciati e ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] questo, rogato in Venezia il 16 sett. 1568: "...l'anno 1533 10 feci fare una sepoltura in marmo la quale non n'è finita, e la feci lavorare a m.ro Silvio et al fratello, figliuoli di Giovanni da Pogibonzi nella bottega dove stava m.ro Silvestro... a ...
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TROUBETZKOY, Paul (Paolo, Pavel Petrovič Trubeckoj)
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 15 febbraio 1866 a Intra, sul lago Maggiore, dal principe Pëtr Petrovič Troubetzkoy, diplomatico russo in missione in [...] , ma decisiva per la messa a fuoco della reale vocazione del giovane, ormai orientato verso una scultura di luce e non finita, condotta soprattutto nel gesso e nel bronzo.
Al rientro in Italia pochi mesi dopo, la madre ne comprese le potenzialità ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] miracoloso in occasione di un nubifragio abbattutosi sulla città la sera del lunedì dell'Angelo del 1320, viene dichiarata finita in quei giorni nelle cronache quattrocentesche e ricordata come opera di un pittore di nome Donato. Essa sarebbe perciò ...
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SERRA, Ettore Luigi
Marzia Minutelli
– Nacque a La Spezia il 26 maggio1890 in una famiglia di tradizione marinara: palombari genovesi erano il padre Antonio e il nonno paterno; la madre Palmira Danè, [...] opere videro la luce nel 1949: Prime poesie in versi (Roma), Virgulti sulla frana, Scavi nel tempo. Poesie cominciate e finite (entrambe Modena) e, con il nom de plume di Giovanni Scalzo, il profilo monografico Ettore Serra (Modena), contributo alla ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] anni che vanno dal 1640 al 1650, vari lavori per la famiglia Santacroce, a Roma, come la chiesa di S.Maria in Publicolis finita nel 1643 (Thierne-Becker) e per i quattro maggiori ospedali di Roma.
Al 29 nov. 1643 (Spagnesi, 1964, p. 32) è datato il ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] che l'università ginevrina aveva istituito - anche per suo interessamento - per i molti profughi e rifugiati.
A guerra finita, nel maggio del 1945, il D. rientrò a Milano dove, già reintegrato nel ruolo di professore universitario dal governo ...
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PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] , della quale fu nominato direttore nel 1904.
Nel giugno del 1915 Pintor fu arruolato nel CCIV battaglione di milizia territoriale. Finita la guerra ottenne il grado di capitano e una medaglia d’argento al valore. A Pintor e ad Alessandro Casati ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] , ma un ufficiale di marina ed è la continuità del suo servizio che lo connota, anche se le bandiere cambiarono. Finita la prima dominazione austriaca, durata dal 18 gennaio 1798 al 19 gennaio 1806, divenne ciambellano di Sua maestà imperiale e reale ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] Morelli perché Goupil acquistasse quest'ultimo, il mercante parigino preferì l'opera del D., soggetto di genere anche essa, ma più finita nei particolari e quasi "fotografica". In questa occasione il D. non raccolse le simpatie di A. Cecioni che, nel ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).