Archimede, saliera di
Archimede, saliera di figura piana studiata da Archimede. Si ottiene a partire da una semicirconferenza di centro O e diametro AB e da due arbitrari punti C e D del diametro simmetrici [...] CD esterna alla semicirconferenza data, le altre di diametri AC e DB interne alla circonferenza data. La regione finita di piano delimitata dalle quattro semicirconferenze è la saliera di Archimede, così detta per la somiglianza con l’oggetto ...
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Filantropo e uomo politico statunitense (Windham, Maine, 1818 - Boston 1867), membro della Chiesa unitariana; antischiavista, dapprima moderato, ma in prima linea dopo l'impiccagione di John Brown (1859). [...] rapidamente il suo stato per la guerra civile, e fu tra coloro che spinsero Lincoln a emancipare subito gli schiavi e a condurre la guerra con energia (1862), armando anche i Neri. A guerra finita, sostenne finché poté la politica di conciliazione. ...
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Apparecchio per la registrazione e la riproduzione acustica, costruito da T.A. Edison nel 1876, e da lui brevettato l’anno successivo. Consisteva essenzialmente in un imbuto, al fondo del quale era disposta [...] vibrazioni sonore incidendo, in senso normale all’asse del cilindro, un solco più o meno profondo sulla stagnola. Finita la registrazione, il cilindro veniva riportato nella posizione primitiva e la punta, ripercorrendo il solco, riproduceva il suono ...
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ORSINI, Niccolò
Piero Pieri
Conte di Pitigliano, nato nel 1442, morto a Lonigo (Vicenza) il 27 gennaio 1510. Abbracciò assai per tempo la carriera delle armi, e già nel 1459 militava nell'esercito pontificio [...] successione nel Napoletano e si trovò a Sarno e a Troia. Finita la guerra, fece nel 1465 ammazzare la cugina Penelope Orsini, amica -86 provocata dalla congiura dei baroni, ed ebbe in premio, fin dal dicembre 1485, la contea di Nola. Nel 1487 ebbe ...
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Canonista nato ad Armagnac nella diocesi di Lione nel 1310 e morto poco dopo il 1390. Profondo nelle discipline teologiche non meno che nelle giuridiche, insegnò a Parigi tra il 1335 e il 1349. Abbondante [...] e sottile nella dialettica, ma non sì che l'erudizione e l'uso dei metodi scolastici impacciassero la costruzione dogmatica. La sua principale opera è In quinque Decretalium libros commentaria (finita nel 1348, edita la prima volta nel 1448). ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] cifra in d è 0. Quindi, se nello sviluppo di π compaiono a un certo punto dieci 7 consecutivi, d è una frazione decimale finita e rappresenta un numero razionale; se non compaiono dieci 7 consecutivi in π, d = 1/9. D'altronde la proposizione P: ‛d è ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] Allo stesso periodo risale la tela con il Martirio di s. Cristina nella chiesa omonima di Bologna.
In cattive condizioni di salute fin dal ritorno da Roma, il 4 aprile 1684 il C., ormai moribondo, dettava il testamento e spirava due giorni dopo (cfr ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] notizie biografiche, per l'avara bibliografia, per le vicende della sua vita, trascorsa in modo originale e doloroso e finita in modo tragico.
Venuta da una famiglia poverissima, Deiva Terradura si trasferì a Roma, dove per vivere vendette violette ...
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algoritmo
algoritmo procedimento sistematico di calcolo, oggi per lo più destinato a essere eseguito da un automa esecutore quale un computer. Il termine deriva dal nome latinizzato del matematico di [...] divisione intera tra a e b, indicato con mod(a, b), è divisibile per lo stesso numero x. Attraverso un numero finito di divisioni successive con resto si ottengono valori sempre più piccoli, sino a giungere al risultato finale in cui il mcd cercato ...
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catena
catena termine usato con diversi significati.
☐ In algebra, si definisce catena un insieme totalmente ordinato o un sottoinsieme totalmente ordinato di un insieme parzialmente ordinato. Una catena [...] , i morfismi bordo sono chiamati differenziali e il complesso di catene complesso differenziale.
☐ In teoria dei grafi, successione finita di archi di un grafo orientato che può essere trasformata in un cammino cambiando eventualmente il verso a ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).