Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento il disegno si afferma come esercizio fondamentale nel lavoro dell’artista. [...] pratica del disegno a Firenze
A Firenze, dove nascono i primi trattati, la pratica del disegno è tenuta in grande considerazione fin dal XIV secolo: Cennino Cennini, nel Libro dell’arte, lo definisce “fondamento di tutte le arti”. Allo stesso modo si ...
Leggi Tutto
teorema di compattezza
Silvio Bozzi
Nella logica matematica, è tale un qualsiasi teorema che stabilisce che – fissato un linguaggio formale L – una teoria T ha come conseguenza logica la formula A, [...] T′di T per cui T′⊩A. Equivalentemente, una teoria T ha un modello se ne ha uno ogni sua parte finita. Il teorema vale per i linguaggi elementari di qualunque cardinalità dei linguaggi elementari ma non vale in generale nelle forme sopra mensionate ...
Leggi Tutto
Frobenius, teorema di
Frobenius, teorema di denominazione con cui si indicano diversi teoremi concernenti aree differenti della matematica.
□ In algebra, stabilisce che il corpo H dei quaternioni è l’unico [...] suo centro (cioè la moltiplicazione di un quaternione non reale con un reale è commutativa) e che, come spazio vettoriale, ha dimensione finita su R. In altri termini si può dire che H è l’unica algebra di divisione con divisione associativa ma non ...
Leggi Tutto
1. Si designano con questo nome comune tre specie di curve, ellisse, parabola e iperbole, di aspetto nettamente diverso (fig. 1). Mentre l'ellisse, che come caso particolare comprende il cerchio, è chiusa [...] le coniche come sezioni di un cono circolare qualsiasi (retto o obliquo). Ma a questa definizione spaziale fin dall'inizio della sua trattazione sostituisce una definizione come luoghi piani: precisamente, generalizzando una considerazione che già ...
Leggi Tutto
Nato a Ingolstadt il 14 settembre 1531, morto a Tubinga il 12 novembre 1589, figlio di Pietro (v. sotto) e suo successore nella cattedra di matematica dell'università di Ingolstadt, è l'autore della famosa [...] carta della Baviera, di cui iniziò il rilievo nel 1554, per ordine del duca Alberto V, terminandolo nel 1561. La carta, finita due anni dopo, era grandissima (484 piedi quadrati), alla scala di 1: 50.000 o anche un po' maggiore; fino al 1756 si ...
Leggi Tutto
MATTER, Paul
Magistrato e storico francese, di famiglia protestante alsaziana, nato a Parigi il 19 dicembre 1865, ivi morto il 12 marzo 1938. Avviatosi giovanissimo alla magistratura ne percorse tutta [...] fino al 1937. Durante la prima Guerra mondiale il Matter fu a capo della giustizia militare e, a guerra finita, ebbe parte principale nell'introduzione della legislazione francese nei territori liberati dell'Alsazia-Lorena.
Il suo nome si raccomanda ...
Leggi Tutto
(USA 1955, 1956, Sentieri selvaggi, colore, 119m); regia: John Ford; produzione: C.V. Whitney/Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo romanzo di Alan Le May; sceneggiatura: Frank S. Nugent; fotografia: Winton [...] : Frank Hotaling, James Basevi; costumi: Frank Beetson, Ann Peck; musica: Max Steiner, Stan Jones.
Texas, 1868. La Guerra civile è finita da tre anni. Ethan Edwards, che ha combattuto per il Sud, torna a casa del fratello Aaron e della cognata Martha ...
Leggi Tutto
Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] S,Σ,s′,F,∂) come l'insieme di stringhe L(M)={α tale che ∂(s′,α)∈F}. Un linguaggio (o insieme) L si dice regolare se esiste un automa finito M tale che L=L(M). Per l'automa A della tab. 1 abbiamo L(A)={α tale che [α]≡0 mod3, ∣α∣>0} e dunque questo ...
Leggi Tutto
numero di classe
numero di classe in teoria dei numeri, numero associato a un campo per estensione di una definizione data per un dominio di → Dedekind. Per ogni ideale I di un dominio di Dedekind, esiste [...] ⋅ Ii = (z) dove (z) è un ideale principale. Inoltre in un dominio di Dedekind con gruppo delle classi ideali finito, vi è una lista finita di ideali Ii tali che la precedente equazione è soddisfatta per qualche I. Il numero dei suoi elementi è detto ...
Leggi Tutto
ricoprimento
ricoprimento di un sottoinsieme A di uno spazio topologico E, è una famiglia F = {Bα} di sottoinsiemi la cui unione contiene A: in simboli,
Un ricoprimento si dice aperto se è costituito [...] da insiemi aperti; si dice finito se è costituito da un numero finito di insiemi; si dice localmente finito se per ogni punto x di A esiste un aperto contenente x tale che è finita la famiglia degli insiemi del ricoprimento che hanno intersezione non ...
Leggi Tutto
finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).