VITORCHIANO
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
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. Pittoresco paese dell'alto Lazio, in provincia di Viterbo, situato, alla confluenza di due incassati torrenti, su uno sprone tufaceo, a 285 [...] con quelli di Viterbo. Il Palazzo comunale, detto "palazzo dei Conservatori di Roma", di forme severe con torre e finestre guelfe, appare ora alquanto deturpato, ma contiene un archivio ricco di pergamene e di codici riflettenti la storia del paese ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] Le strade erano anche molto sporche perché non era prevista la pulizia e tutti gettavano le bucce e i rifiuti dalla finestra. A portarli via ci pensavano i maiali che facevano gli spazzini e mangiavano tutto. Quando pioveva, la città si ripuliva per ...
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(cinese Lasa) Città capitale della regione autonoma del Tibet (129.490 ab. nel 2003), situata a 3650 m s.l.m. sul fondovalle ben coltivato e alberato del Kichu, affluente del Brahmaputra. Il nome significa [...] e religiosi sul paese, rimasto strutturato in forme sostanzialmente feudali. L’esterno, in blocchi di pietra imbiancati, con finestre solo molto in alto e tetti a terrazza, ha aspetto severo; gli ambienti interni sono sfarzosamente decorati. La ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] , su ciascuna parete, in tre pannelli verticali e paralleli, dei quali quello centrale è quasi completamente occupato da finestre, semplici nei piani inferiori e binate nei piani superiori, che sono sempre inscritte in un riquadro coronato da un ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] di tutto con avidità insaziabile. Mentre molti anarchici sono come le case le cui finestre sulla strada sono tutte murate… lui teneva aperte tutte le finestre" (cfr. anche, ma soprattutto per il periodo successivo, il giudizio di A. Garosci, Storia ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] di Parigi, Colmar, Brema, ma non offre un suo personale progetto, limitandosi a insistere perché nei granai le finestre si aprano a tramontana.
Del 1790 è un'interessante Memoria dello stato civile degli Ebrei, inedita (si conserva, manoscritta ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] soprattutto nei prospetti (scansione degli esterni con ordini di arcate cieche su lesene entro cui si aprono grandi finestre) stringenti contatti con edifici come la basilica di Treviri, la cui assegnazione all’epoca di Costantino è sostanzialmente ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] Il cardo e il decumanus maximus entravano in città da porte in tufo e mattoni, con due fornici e due piani di ronda a finestre. Una tabella iscritta (C.I.L., v, 3434) sulla parte rimasta di una di esse, esistente dietro il prospetto marmoreo di Porta ...
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(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] in opera laterizia, la cinta era caratterizzata da camminamento scoperto protetto con merlature, 383 torri quadrate, 2.066 finestre grandi, 16 porte principali (a uno o due fornici e circondate da torri per lo più semicircolari) e altrettante ...
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COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] della Tanarda e del Tanarello, coprì con molta abilità la ritirata dell'esercito piemontese attraverso il colle di Raus e delle Finestre; per il successo riportato sul primo fu decorato con la croce dei SS. Maurizio e Lazzaro il 6 apr. 1794. Nella ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...