DARDALINI (Dardolini), Consilio
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Giunta, nacque a Monteleone nel contado orvietano: risulta attivo come maestro vetraio dal 1321 al 1363 (Fumi, 1891). Fabbricava smalti [...] della Vergine. Il 1362 registra altri pagamenti in favore del D. e una sua obbligazione a fornire vetro bianco per le finestre della medesima cappella del Corporale. L'ultimo documento noto, da assumere quale termine post quem per la morte del D ...
Leggi Tutto
BAROVIER, Angelo (Agnolo da Murano)
Giovanni Mariacher
Nato probabilmente sulla fine del sec. XIV da Iacopo, è ricordato con discreta frequenza nei documenti a partire dal 1424, anno in cui, probabilmente [...] ancora all'inizio della carriera, si stava dedicando a studi e ricerche per la lavorazione di vetri colorati da finestre. Sappiamo che ricopri cariche nella vita pubblica: fu camerlengo nella comunità di Murano (1434), forse anche cancelliere (1435), ...
Leggi Tutto
ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] 1351 A., abitante populi sancti Michaelis Bertelde, ènominato fra i maestri cui Francesco Talenti affida il lavoro dei marmi per le finestre del campanile del duomo; nel 1355 stima, per conto dell'Opera del duomo, le lunette e gli altri lavori del ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] 1614; essa presenta due torri sulla fronte, l'interno monumentale a tre navate e il coro aperto da grandi finestre goticheggianti, probabilmente su richiesta della comunità committente; l'esterno, meno monumentale, è forse opera di G. D. Bariffo.
Nel ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Fino a ventisette anni abitò al centro della città, in una vecchia casa della parrocchia S. Michele dalle cui finestre seguì i primi grandi avvenimenti del secolo: le dolorose conseguenze della guerra mondiale, il passaggio dei profughi scappati dal ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] di G. presso l'Opera del duomo di Orvieto, documentandone l'attività sia per la decorazione dei vetri delle finestre, sia per la lavorazione dei mosaici della facciata; a tali ricerche fecero seguito, un secolo dopo, le circostanziate indagini ...
Leggi Tutto
AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] altare e all'arca di Urbano III; nello stesso anno ai marmi del campanile, del quale aveva già finito il primo ordine di finestre; nel 1457 alla base della statua bronzea del duca Borso; nel 1461 preparava i marmi per la nuova porta di S. Pietro.
A ...
Leggi Tutto
CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] nell'abolizione del cornicione di cesura tra i due piani superiori e nell'adozione di un'unica misura per le finestre, duplicando in altezza la fascia dell'abitabilità ed eliminando la distinzione del piano nobile secondo uno dei criteri tipici di ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] smeraldo, rosso vivo e blu intenso con i quali è stato realizzato il disegno, fornito come già per le altre finestre del lato sud da Agnolo Gaddi, sembra rispondere perfettamente alla "doctrina" del "singulare mastro" che nella seconda metà del '300 ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] che il Farnese, da cardinale, aveva "condotto il detto palazzo a bonissimo termine, e nella facciata dinanzi fatto parte del primo finestrato, la sala di dentro, ed avviata una banda del cortile; ma non però era tanto innanzi questa fabbrica, che si ...
Leggi Tutto
finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...