CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] per il porto. Si tratta di un palazzetto a due piani, di disegno molto semplice, con lesene che inquadrano la facciata. finestre riquadrate, spigoli arrotondati e portale al centro (non si sa se fu mai costruito o demolito poi: v. Pirani). Tra le ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] con putti sporgenti da un parapetto. Al piano nobile del casino sono inoltre di sua mano le grottesche degli sguinci delle finestre e il fregio decorante le due stanze dei camino; prima del 1624-25, data dell'affresco raffigurante il Banchetto degli ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] cornicione a mensole aggettanti, oppone alla nudità del pianterreno (finestre a sguscio) e alla sobrietà del secondo (finestre a semplice cornice) la linea mossa del piano nobile, a finestre riccamente ornate e balconi a balaustrini, mentre l'androne ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] collocazione della scala a chiocciola che conduce al piano superiore, e del relativo disimpegno così che un salone ha cinque finestre verso il lago e l'altro quattro. La facciata dissimula tuttavia questa anomalia, presentando su ambo i lati cinque ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] Corbelli, di tipico impianto settecentesco, che, come si desume da un disegno autografo, riguardò una nuova distribuzione delle finestre della facciata principale (Ibid., Notaio G. Polidori, vol. C, 1802-03, cc. 519v, 528). Nello stesso anno lavorò ...
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BISNATO (Besnati, Bisnato), Alessandro
Paolo Mezzanotte
Non si conoscono con esattezza la data (circa 1562) e il luogo di nascita, compreso però indubbiamente nel ducato di Milano dato che il B. fu [...] reca chiara la sua firma: composizione a due ordini di colonne e pilastri, dove sono rispettate le porte e le finestre proposte dal Pellegrini; appare eseguito secondo le norme prescritte dal Consiglio di Fabbrica all'architetto Corbetta, e da questo ...
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DEGASPERI, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Molto scarse sono le notizie disponibili circa la famiglia e le origini del D., proveniente dal Canton Ticino, regione dalla quale sono giunti a Trieste [...] nel borgo giuseppino.
Sempre secondo il Righetti, il D. morì a Trieste il 1° marzo 1859, cadendo da una finestra del nuovo teatro Armonia, di cui stava dirigendo la costruzione.
Di poco successivo ai più importanti esponenti (Nobile, Matteo Pertsch ...
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BOSWELL, Jessie
Anna Bovero
Nata il 10 marzo 1881 a Leeds, in Inghilterra, da vecchia famiglia dello Yorkshire, studiò musica sotto la guida del pianista Cyril Scott e conseguì il diploma nel 1901. [...] suo gusto del colore, istintivo ed esclusivo, cui, dopo qualche esperienza di composizione prospettica e plastica (Le tre finestre, 1924, Torino, Galleria civica d'arte moderna; Vasi, 1924, Biella, raccolta E. Sella), la pittrice si affidò totalmente ...
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Architetto (Parigi 1700 circa - Pietroburgo 1771), figlio di Bartolomeo Carlo, lo seguì a Pietroburgo, dove divenne architetto di corte nel 1736. Educò la spiccata tendenza giovanile per l'architettura [...] elementi linguistici occidentali cinque-secenteschi (frontoni curvi o triangolari, teorie di semicolonne alternate a paraste o finestre, ordini maestosi, assorbiti in sensibili esuberanze plastiche). L'opera di R. contribuì alla configurazione di uno ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] palazzo patrizio di origine cinquecentesca, fuori la porta di Chiaia, in cui il G. si avvalse di semplici modularità (balconi e finestre con timpano, nei due piani posti sul basamento listato, e coppie di colonne toscane a serrare l'arco del portale ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...