AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] S. Felicita e a uno degli occhi in vetro bianco, con decorazioni simboliche, nella cupola del duomo; nel 1444 faceva una finestra per S. Bartolomeo della Sacca presso Prato. Dal 1447 al 1454 lo troviamo attivo a Roma, insieme con i vetrari Carlo di ...
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Pittore e architetto (Udine 1487 - Roma 1564). Dopo l'educazione a Udine e a Venezia, presso il Giorgione, fu a Roma, dove fu tra i collaboratori di Raffaello. Studiando le grottesche della Domus Aurea, [...] fu mandato a Firenze a decorare di stucco la Sagrestia Nuova di S. Lorenzo. Tornato a Udine (1539), si dedicò all'architettura (finestre e porte di S. Maria dei Battuti a Cividale; progetto di un nuovo coro per il duomo di Udine; fontana di piazza ...
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ACCOMANDATI, Bartolomeo
Francesco Santi
Perugino, figlio di Pietro di Vanni, fu domenicano, pittore di vetrate; si hanno sue notizie dal 1370 al 1417. Registrato nella matricola dei pittori per Porta [...] ne divenisse priore; nello stesso anno è pagato dalle monache di S. Giuliana per una finestra, ed altro pagamento riceve nel 1415 per vetri di finestre nella sagrestia di S. Domenico. Viveva ancora nel febbraio del 1417, quando è ricordato come ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] completato oltre la fronte, è arricchito di un porticato a colonne bugnate e ricche decorazioni scolpite intorno alle porte-finestre nei due piani superiori; nell'ultimo piano è una vasta terrazza che si affaccia su una peschiera con finte rocce ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] uno scalone. All'esterno la lunga facciata, ritmata da una fascia basamentale bugnata e, al primo piano, da finestre neoraffaellesche, si interrompe nella parte centrale per dar spazio a un organismo verticale costituito dalla sequenza del portale d ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] decorazione nelle fasce ornamentali della facciata della chiesa di S. Michele in Isola e nei capitelli e architravi delle finestre della chiesa di S. Giobbe.
La stretta vicinanza stilistica della decorazione della balaustra della chiesa di S. Maria ...
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Critico drammatico italiano (Roma 1887 - ivi 1955) dell'Idea nazionale, della Tribuna, del Giornale d'Italia, e poi del Tempo di Roma; direttore e collaboratore di numerose riviste e collane drammatiche; [...] , 1943): della quale, o propriamente della Roma della sua infanzia e adolescenza, si fece trepido evocatore nel romanzo Le finestre di piazza Navona (pubbl. postumo, 1961). Fu tra i primi sostenitori della necessità, per l'Italia, di teatri stabili ...
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Ingegnere statunitense (Providence, Oregon, 1925 - Atherton, California, 2013). Noto soprattutto per avere inventato il mouse, è stato un pioniere nella progettazione di un sistema informatico interattivo, [...] sui tempi, con i suoi collaboratori progettò l’oNLine System (NLS), che prevedeva l'uso di un'interfaccia basata su finestre video, la realizzazione di un sistema di posta elettronica, un word processor, videoconferenze di gruppo. In questo contesto ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] Contrario a ogni capricciosa divagazione decorativa, Pagano notava come a Trieste «la necessità stessa di provvedere le case di finestre veramente funzionali contro le ire della bora, il rigore e la serietà di una legislazione molto cauta, le ottime ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] diverse chiese napoletane è sopravvissuto pochissimo. Sono andati perduti nella seconda guerra mondiale gli affreschi posti tra le finestre e nell'arco trionfale della chiesa del Rosario a Palazzo raffiguranti Santi domenicani, dipinti tra il 1708 ed ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...