GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] torri angolari, vennero a qualificarsi in senso residenziale con l'inserimento di nuovi elementi, quali porticati, loggiati, finestre, fregi e decorazioni dipinte, tratti dal nuovo lessico d'importazione toscana e diffuso a Mantova dall'architetto ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] monumentale la bottega era impegnata in un'attività minore di lavori ornamentali, quali partiture architettoniche, cornici di finestre, colonnine in marmo con capitelli, come le sei colonne marmoree "cum earum capitellis" eseguite per il palazzo ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] dei piani e delle luci. Negli anni 1687-1691 (quest'ultima data è incisa sul cartiglio sorretto dall'angelo, sito sulla finestra centrale della facciata) il C. dové partecipare alla ricos"ione della chiesa di S. Chiara.
Lo rivela la qualità dell ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] 1751 (De Marco Spata, 1984, pp. 11, 30). Nel 1748 diresse altri lavori nella chiesa di S. Matteo: aprì alcune finestre nelle cappelle per ottenere maggiore luminosità. Nel 1749 sempre per la chiesa palermitana di S. Matteo progettò il nuovo campanile ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] .B. Rossi. Si tratta del primo intervento conservativo della cattedrale, in occasione del quale eseguì un progetto per le finestre della navata centrale (Archivio capitolare, c. XXX, 103, in data 10 maggio 1872). I lavori si svolsero quasi totalmente ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] di maiale. I risultati che ne conseguivano, per i sopraggiunti processi infettivi o per l'espulsione reattiva di quelle "finestre", non erano però migliori. Del resto, ancora per molti anni non vi sarebbero state alternative valide all'impiego di ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] , si alleggerisce fino a concludersi nei tre piani più alti in una finitura a intonaco disegnata dalle cornici delle finestre, tra piatte lesene raccordate ai marcapiani aggettanti.
Nel corso degli anni Venti e Trenta furono numerosi gli incarichi da ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] e varî, di bellissimo effetto» (Casa dell’Immobiliare-villino Vitale, 1905, p. 12).
In luogo dell’indifferenziata successione di finestre che definiva i fronti viari, mise a punto per la minuscola facciata una soluzione di grande unitarietà, dominata ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] -chiaramontana ed angioina. Rimaneggiata grossolanamente la facciata, dall'imponente massività lapidea, sussistono in essa alcune delle finestre originarie, disegnate dal C. con singolare adesione agli esemplari d'oltremare. Il Meli ha riconosciuto ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] , ricostruito da G. Valvassori, furono affidati al D. i dipinti delle volte, delle lunette e degli sguinci delle finestre, nelle gallerie settentrionali e meridionali del primo piano.
La decorazione della prima galleria, oggi in cattivo stato, fu ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...