GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] volta della camera di passaggio di levante al piano terra e motivi ornamentali per la sala da pranzo, negli sguanci delle finestre.
Nonostante l'attività presso la corte sabauda, il G. non perse i contatti con la città natia. Risale infatti alla metà ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] campanili gemelli, probabilmente il duomo di Guastalla; la superficie è mossa da una trina di lesene, colonne, archi, finestre, cupolette e obelischi. Gli eccessi compositivi e l’enfasi degli ornamenti sono una costante nella produzione grafica dell ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] attribuito pure al B. o alla sua bottega, malgrado alcuni lo attribuiscano al Padovano. La bottega del B. eseguì anche "finestre e porte" per il castello reale di Niepolomïce presso Cracovia (verso il 1531).
Al B. o alla sua bottega debbono esser ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] G. Piccolo, ispirati allo sport e alle attività ginniche. La facciata principale, scandita dal ritmo serrato delle finestre si rivolgeva verso il centro abitato, mentre l'ampio cortile interno si apriva scenograficamente verso la verdeggiante vallata ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] navate da colonnati (non sappiamo se fosse coperta); la parete di fondo, a due piani, è decorata con semicolonne, finestre e archi che lasciano vedere una stretta intercapedine ricavata tra la parete stessa e un muro di terrazzamento della collina. L ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] . L'impianto tipicamente arcaico - un anello interno di colonne collegate da archi, sovrastato da una parete aperta da finestre e circondato da un peribolo delimitato dalla parete esterna scandita da semicolonne - ha suggerito l'ipotesi di origini ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] monumentale la bottega era impegnata in un'attività minore di lavori ornamentali, quali partiture architettoniche, cornici di finestre, colonnine in marmo con capitelli, come le sei colonne marmoree "cum earum capitellis" eseguite per il palazzo ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] dei piani e delle luci. Negli anni 1687-1691 (quest'ultima data è incisa sul cartiglio sorretto dall'angelo, sito sulla finestra centrale della facciata) il C. dové partecipare alla ricos"ione della chiesa di S. Chiara.
Lo rivela la qualità dell ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] 1751 (De Marco Spata, 1984, pp. 11, 30). Nel 1748 diresse altri lavori nella chiesa di S. Matteo: aprì alcune finestre nelle cappelle per ottenere maggiore luminosità. Nel 1749 sempre per la chiesa palermitana di S. Matteo progettò il nuovo campanile ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] .B. Rossi. Si tratta del primo intervento conservativo della cattedrale, in occasione del quale eseguì un progetto per le finestre della navata centrale (Archivio capitolare, c. XXX, 103, in data 10 maggio 1872). I lavori si svolsero quasi totalmente ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...