Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] , per definire la struttura delle pareti della navata centrale, con l'eventuale installazione di un ballatoio, e la forma delle finestre. Con un concorso, fra il luglio del 1366 e l'ottobre del 1367, si stabilì la struttura definitiva del coro ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] Samarra, già presente nella moschea di Ibn Ṭūlūn, sia dal repertorio bizantino, sono ancora visibili sulle cornici di nicchie, finestre, arcate e pannelli. In una fase successiva dell'epoca fatimide il califfo al-Ḥāfiẓ (1129-1149) fece aggiungere un ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] fu nominato da Francesco I responsabile di tutta l'ampia decorazione pittorica della tribuna degli Uffizi: volta, strombi delle finestre, porta e fregio dello zoccolo del pavimento, che constava di una fantasiosa e variegata composizione di naturalia ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] digradanti, la sistemazione di un'iconostasi e la decorazione delle pareti estesa continuativamente anche sui vani delle finestre opportunamente tamponate. Si tratta di un ciclo di affreschi, di cui rimangono deboli tracce: figure sacre frontali ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] in cui sì iscrive il titolo dell'opera, animata da putti, paggi, animali curiosi, mentre nel bordo si aprono tondi, come finestre aperte su cieli di tersissimo azzurro con busti, in questo caso quelli di Mattia Corvino e di sua moglie Beatrice d ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] navate e transetto - mentre gli archi maggiori appaiono profilati in pietra - sia nelle spalle strombate delle finestre, oppure, alternato a conci lapidei, nelle nervature delle crociere. La decorazione pittorica, rigorosamente aniconica, è limitata ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] di un ciclo di affreschi nella chiesa della Visitazione a San Vito al Tagliamento; le due lunette e gli sguanci delle finestre saranno terminati l'anno seguente. Nel 1911 il C. entrò nel novero degli artisti italiani invitati ad esporre a Valle ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] con piccole corti e portici - uno di questi (20) ha una base di colonna di un profilo inusitato - banchi alle pareti, finestre che si aprivano all'esterno. Una bella scala lo riuniva al primo piano, dove dovevano essere le sale di parata. Mancano a H ...
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FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] , oltre che da rare arciere - tra le prime del genere, caratterizzate da sguancio poco aperto, con feritoia semplice -, da piccole finestre rettangolari, più ampie mano a mano che si saliva, disposte lungo tutto l'alzato, secondo un uso destinato a ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] e il 1731 Passalacqua ristrutturò il casamento di Antonio Lancetta in via Giulia con una nuova facciata connotata da assi di finestre binati e da un portale squadrato in posizione asimmetrica (Manfredi, 2003, p. 87). Nel 1732-33, per incarico dei ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...