L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] centrale ad impluvium su cui affacciano le camere, dove gli intonaci colorati tracciano complessi arabeschi attorno a porte e finestre, sono le architetture di Wadan, Chinguetti, Tichitt e Walata in Mauritania e quelle di Timbuctù e Gao nel Mali ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] espressioni di una tendenza "illusionistica" o scenografica dell'architettura alessandrina: facciate con false porte e false finestre, finestre rappresentate come dischiuse con impiego di colore azzurro nei vani per dare l'illusione dell'atmosfera ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] di coperture costolonate al posto dei semicatini presenti negli esempi romanici, come pure è volutamente aumentata l'ampiezza delle finestre. Il modello delle c. radiali di Saint-Denis è all'origine di quelli impiegati nelle cattedrali di Senlis e ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] Il cardo e il decumanus maximus entravano in città da porte in tufo e mattoni, con due fornici e due piani di ronda a finestre. Una tabella iscritta (C.I.L., v, 3434) sulla parte rimasta di una di esse, esistente dietro il prospetto marmoreo di Porta ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] S. Nazaro, poi divenuto istituto delle suore orsoline.
Dispersi a fine Ottocento undici pezzi dipinti (porte e ante di finestre) destinati alle camere del primo appartamento, è comunque significativo ciò che rimane. In una saletta del primo piano si ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] S. Cristoforo e S. Tommaso di Canterbury. Probabilmente alla medesima epoca risalgono le figure degli apostoli poste tra le finestre del cleristorio su entrambi i lati della parte orientale della navata.Meglio conservata è la figura stante di S ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] doveva conquistargli l'approvazione ammirata dei contemporanei e dei posteri. La facciata dal lungo svolgimento a tre ordini di finestre ha una loggia rientrante con un timpano. Due archi, del portale e della loggia-lunetta nel timpano, concentrano l ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] navata è quasi quadrata e provvista di uno o quattro pilastri. Spesso lungo il lato settentrionale non si aprono né finestre né porte. Quando la situazione economica lo permetteva e qualora non fosse già esistito un campanile, veniva costruita nella ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] prima arte gotica, in particolare con un alzato a tre livelli in cui coabitano grandi arcate, aperture sottotetto e finestre alte, come pure caratteristici capitelli a motivi vegetali, e presenta punti di contatto con il capocroce dell'abbaziale di ...
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EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] Alfonso V, che vi fece costruire poco lontano i suoi nuovi palazzi - rimangono il portale settentrionale e una grande finestra sulla facciata ovest. Nelle vicinanze della città fu costruito il convento femminile di São Bento de Castris, la cui chiesa ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...