Pittore di vetrate, autore di una delle finestre del Duomo di Firenze (1395), su disegno di A. Gaddi, e di un importante trattato tecnico. Lavorò anche alle vetrate della basilica di S. Francesco ad Assisi. ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] consueto uso di lastre sottilissime di selenite o alabastro, è testimoniato l’impiego del vetro per chiudere grandi finestre (Prudenzio, Lattanzio, Gregorio di Tours, Paolo Silenziario).
La possibilità di sostituire gli antichi telai di pietra, malta ...
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veneziana Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate (detto anche tenda o tendina alla v.), costituito da un sistema di listerelle sottili a profilo trasversale un po’ centinato, [...] d’alluminio o di materie plastiche, distanziate di qualche centimetro e girevoli intorno al proprio asse longitudinale disposto comunemente in posizione orizzontale. Le listerelle (v. fig.) sono collegate ...
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vasistas Sportello a vetri, spesso disposto al disopra degli infissi di porte e finestre di vario tipo, girevole attorno a un asse orizzontale. È di norma rettangolare, con cerniere sul lato inferiore [...] e apertura verso l’interno, limitata da biellette a compasso (v. fig.). Sono di uso comune anche interi infissi di finestre a v., sia con sportello singolo sia con sportelli multipli sovrapposti o affiancati, anche intercalati con telai fissi; sono ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] meglio conservato è quello del livello superiore della Sainte-Chapelle. Il rosone occidentale è più tardo e le parti basse delle finestre, per un'altezza di m 2 ca., sono moderne, ma l'insieme delle quindici vetrate antiche è a giusto titolo celebre ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] tratta di una grandiosa abside leggermente semiellittica del diametro di 17,25 m e profonda 10,50 m, perforata da cinque enormi finestre arcuate larghe 3,20 m e separate solo da un pilastro; l’aula rettangolare, sul cui muro di fondo si innestava l ...
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Elemento strutturale in muratura di mattoni o in pietra da taglio, usato per delimitare superiormente vani di porte o di finestre di luce, non molto grande, scaricando il peso della muratura sovrastante [...] sui fianchi del vano (fig. A). Per aumentare la stabilità delle p. in mattoni è opportuno eseguire l’intradosso con una piccola monta (fig. B) sagomandolo poi secondo l’orizzontale con aggiunta di malta. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . Di pianta quadrata (m 8× 8) essa ha due nicchie laterali e una frontale; profonda m 1,60, è illuminata da due finestre oblique e mostra tracce di un antico rivestimento marmoreo.
Sopra la cella ve ne è un'altra più bassa, coperta con vòlta a botte ...
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trumeau Termine francese che nell’architettura gotica indica il pilastro centrale di un portale; in generale designa originariamente lo spazio di muro compreso tra due finestre e, dal 18° sec., lo specchio [...] appeso nello spazio corrispondente.
Da tale significato, il termine passa a definire un mobile diffuso soprattutto nel 18° sec. (v. fig.), costituito da un cassettone con una parte superiore alta, chiusa ...
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Pittore (n. castello di La Châtre, Bourbonnais, 1470 circa - m. Arezzo 1529). Soprattutto pittore di vetrate; a Roma, sotto il pontificato di Giulio II, lavorò alle finestre del Vaticano, distrutte nel [...] sacco della città (1527) e, poi, alle mirabili vetrate di S. Maria del Popolo. Dal 1519 ad Arezzo, realizzò le vetrate e gli affreschi nelle volte della cattedrale ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...