STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] , che si allinea quasi al transetto a due campate. L'incrocio è sormontato da una cupola ottagonale su trombe, aperta da triple finestre su ciascun lato; al di là si sviluppa il coro a singola campata barlonga, che termina in un coro centrale (rond ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] e delle parti basse del coro e successivamente le vetrate alte, sempre del coro; per ultime vennero realizzate le vetrate delle finestre alte del transetto e i due rosoni, a S e a N.La cattedrale conserva anche vetrate più antiche, sfuggite all ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] serie di sei archetti uguali che sfondano su un piano parietale già di per sé traforato, sia pure in modo leggero, e finestre di altezza limitata, formate da due archetti acuti sormontati da un oculo a rosa. Anche il coro, le cui volte raggiungono m ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] per la prima volta, introdusse i rapporti proporzionali e armonici tra i singoli elementi costruttivi (colonne, archi, finestre) e usò i materiali che poi diventarono tipici dell'architettura rinascimentale, dividendo le superfici bianche e lisce dei ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] in parte databile e coevo a quello ricordato, è il palazzo del Rettore dello Spedale di S. Maria della Scala, nelle cui finestre bifore in cotto (ma anche in quelle del successivo ampliamento del 1290), sebbene con arco acuto 'compresso', si può già ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] sezione, che si procedette dipingendo secondo un orientamento da N a E e dall'alto in basso e che gli archivolti delle finestre furono eseguiti dopo le pareti (Leveto, 1990a, p. 77). La pittura è una combinazione di affresco e pittura a secco. Le ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] un arco a due centri; all'esterno esse sono sottolineate da uno o due rincassi. Nelle chiese i vani delle finestre erano quasi sempre schermati da spesse transenne costituite da lastre di stucco o di marmo, traforate a complessi disegni geometrici ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] di cui non conosciamo la natura. Ancora costoso e raro sino al Quattrocento, il vetro diventa di uso comune per le finestre delle case solo a partire dal Cinquecento.
Gli spazi interni delle case
Nel corso del tempo e nelle diverse culture vi sono ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] fu tale che nel XIII secolo finirono con l'occupare, sotto forma di immensi rosoni o di altrettanto grandi finestre, tutta la larghezza della facciata del transetto. Solo dopo l'evoluzione delle loro forme terminali vengono correntemente designate le ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] l'approvvigionamento idrico dal bacino d'acqua al monastero. La cappella, definita dagli studiosi C. I, era quadrata, con due finestre a O aperte su una sorta di corridoio continuo che la circondava sui quattro lati; due porte posizionate sul lato ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...