BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] -Vorles a Châtillon-sur-Seine - il cui incrocio presenta una cupola su trombe, posta al di sopra di un ordine di finestre - o a Perrecy. In quest'ultimo esempio l'adozione di archi diaframma aperti a giorno tramite arcature per delimitare l'incrocio ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] di capriate o travature di un tetto, i filari orizzontali di pietre di una parete, le finestre di uno stesso piano, le arcate di un loggiato e altro).
Nell'architettura classica
Nell'architettura classica l'o.a. è l'organismo a un tempo costruttivo ...
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Architettura
Piano secondario di servizio che in alcuni tipi di edifici del passato si trova intercalato o sovrapposto al piano principale. Tale soluzione interna si rifletteva in modo caratteristico nell’architettura [...] esterna dell’edificio, dove la presenza del piano ammezzato era rivelata dalla serie orizzontale di piccole finestre interposte a quelle dei piani principali o inserita in elementi architettonici della facciata.
Numismatica
Moneta equivalente alla ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] il 1285 e il 1294, navate entro il 1385) con i pilastri cilindrici del coro in color porfido, gli sguanci delle finestre, le membrature e le nervature marmorizzati in rosso, verde e ocra e la raffinata decorazione delle volte (Stym-Popper, 1968).Del ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] Il piano superiore era occupato per metà da un grande salone per le feste (26 x 11 m) in cui si aprivano ampie finestre con arcate. Ad esso erano contigue, nell'altra metà, stanze di dimensioni più modeste adibite ad abitazione separate da pareti in ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] è lavorato a giorno. Al di sopra, il rosone è tra le due torri, completamente aperte su ogni lato, così che finestre alte si aprono nella prima campata del corpo longitudinale. La facciata è coronata da un'alta galleria di sculture, che cela il ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] profonde nicchie; vi erano camini per riscaldare gli ambienti e anche latrine concepite come sporti o pozzi nel muro. Le finestre si trasformarono da bifore in gruppi di trifore o composti di più parti, che favorivano la vista sul paesaggio e inoltre ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] m 18) sia coperta da una volta a botte a tutto sesto, la parte superiore dei muri d'ambito è traforata da finestre alte. La volta della navata centrale è contraffortata da navate laterali voltate a crociera e sormontate da tribune voltate a semibotte ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] è l'assenza di accessori di carpenteria di metallo: gli elementi strutturali di legno (colonne, mensole, travi, porte, finestre e tramezzi), lavorati con grande perizia, si sorreggono a vicenda grazie ad un accurato sistema di incassi. Un nuovo ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] su due piani ed è probabile che la zona residenziale occupasse la parte occidentale del piano superiore; era munita di grandi finestre ad arco a tutto sesto, di un balcone, nonché di camini, di imposte, di archi ogivali e via dicendo.
Sembra che ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...