DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] civile annovera alcune costruzioni interessanti, quali l'hôtel Chambellan, l'hôtel Aubriot e il piccolo hôtel Berbisey, oltre a finestre dei secc. 13°-15° inglobate in edifici di epoca posteriore.Per quanto riguarda la scultura di epoca romanica, si ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] in basso da un semplice basamento - terminante con una cornice in cui sovente si aprono le finestre della cripta - cui fa seguito una zona mediana finestrata, articolata con arcate cieche e infine una zona con archetti ciechi e gallerie nane disposte ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] fabbrica di vetri si specializzò in bicchieri semplici ma sottili come carta, piatti e bottiglie, come pure in vetri per finestre.
Dopo la distruzione a opera dei Persiani nel 615 d. C. circa, terremoti e slittamenti del terreno seppellirono la città ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] , secondo l'interpretazione di A. Grabar, era a cupola e di pianta quadrata. La cupola, in pietra e priva di finestre, riposava su quattro grandi archi sostenuti da quattro pilastri massicci. Il raccordo con la cupola era ottenuto da trombe d'angolo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] bastoni, caratterizzati da densa e scattante plasticità, che contrastano con la più serena, pacata espressività delle finestre dei prospetti. Proprio questo particolare modo scattante e plastico caratterizzò una grande corrente di architettura nella ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] casa). Le pareti erano spesso stuccate e dipinte, le stanze aperte a S, alte da 5½ m a 6 m. Caratteristiche le finestre che spesso presentano imposte fittili, la decorazione interna di stucco a imitazione del marmo, l'arredamento che fa di P. una, se ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] serie di tabernae aperte, a pianterreno, direttarnente sulla strada, e nei primo piano su un ambulacro illuminato da grandi finestre. Al di sopra dell'emicicio, una strada con andamento irregolare delimita un altro grande corpo di fabbrica di almeno ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in pietra i templi lignei; edifica sul Campidoglio il Tabularium, l’archivio di Stato in cui appare il motivo delle finestre formate da arcate gettate su pilastri e inquadrate fra semicolonne che sarà tipico di teatri, anfiteatri e circhi. Dell ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] di servizio correva al di sotto del podio tutt’intorno all’arena, con la quale comunicava per mezzo di porte e finestre. Gli ingressi principali, a eccezione di quello breve orientale, si trovavano ai vertici dei due assi dell’edificio. Indagini di ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] una leonessa, dall'intrigante ma criptica formulazione plastica, non facilmente databile (Pani Ermini, 1980). Non mancano transenne di finestre: dalla chiesa di S. Pietro a Campovalano (oggi all'Aquila, Mus. Naz. d'Abruzzo), accostabili ad analoghi ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...