VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] spessore non lavorate), mq.1.100.000. La produzione nazionale va poi aumentata di circa 600.000 mq. di lastre da finestra prodotte dalle 3 fabbriche che lavorano ancora a soffio.
La prima fabbrica di isolatori di vetro si è impiantata ad Acqui nel ...
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Nelle costruzioni edilizie, opere di f. (o di finimento), quelle che completano la struttura rustica di un edificio rendendolo pronto alla sua utilizzazione; rientrano nella categoria: gli intonaci, le [...] coloriture e i rivestimenti murari, i pavimenti, gli infissi di porte e di finestre. Materiali di f. Denominazione, nella tecnica, di sostanze usate per conferire certe proprietà a prodotti commerciali, specie fibre tessili (per es., resistenza al ...
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Albero (Cupressus sempervirens; v. fig.) delle Cupressacee, conifera originaria della regione mediterranea orientale, introdotta in Italia all’epoca romana. Nella sua variante pyramidalis (fig. B), con [...] e a insetti, adatto per costruzioni sia in ambiente secco che umido, per mobili, per telai di porte e di finestre ecc. I galbuli hanno proprietà medicinali. C. esotici introdotti negli arboreti sono: Cupressus macrocarpa della California e Cupressus ...
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sigillante medicina In odontoiatria, si dice di sostanza applicabile sulla superficie dei denti, sui quali forma una pellicola protettiva che occlude le depressioni anatomiche, specialmente quelle dei [...] resine espanse, superficialmente rivestite di adesivo, che si interpongono fra le parti in cui si deve assicurare la chiusura (finestre, porte ecc.). Più importanti sono i s. per parti fisse; in questi casi si usano prodotti costituiti da elastomeri ...
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XÈRES (sp. Jerez; ingl. Sherry)
Giovanni Dalmasso
È un notissimo vino di lusso, prodotto nella provincia di Cadice (Spagna), al limite meridionale europeo della regione della vite. Il miglior vino s'ottiene [...] all'invecchiamento. Questo avviene, sempre in botti da 5 ettolitri, in magazzini coperti d'un semplice tetto, e muniti di ampie finestre, che restano per lo più aperte.
Anche le botti non sono del tutto chiuse né colme. Da questi magazzini, dopo ...
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Gel in cui la sostanza occlusa è aria o altro gas. La preparazione di un a. si realizza eliminando la fase liquida contenuta in un gel: ciò che rimane è una matrice solida, avente stesse dimensioni e forma [...] preparazione di a. completamente trasparenti alla luce visibile, che potrebbero efficacemente sostituire i vetri delle finestre riducendo in misura notevole la dispersione energetica dagli ambienti chiusi.
Grazie alla loro elevatissima porosità, gli ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] Finita la fermentazione (e l'assaggio del vino potrà accertarlo), è bene raffreddare la cantina: ciò che si otterrà facilmente aprendo le finestre durante la notte e le ore più fredde del giorno. Non ci si deve preoccupare se in questo modo il vino s ...
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Insieme delle azioni finalizzate a risparmiare energia; più in particolare, la riduzione degli sprechi di energia e di risorse nelle attività quotidiane e nella produzione industriale. Le strategie [...] settore residenziale è sufficiente non riscaldare gli spazi non abitati, eliminare le fughe d’aria calda attraverso finestre e vetrine, diminuire le dispersioni di calore utilizzando doppi vetri e adeguate guarnizioni nei serramenti ecc. Cospicui ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] i giovani portano ghirlande sul capo. Esaltano la figura femminile – nonostante le reprimenda – le ampie scollature e le finestre d’inferno: audaci aperture sul fianco delle sopravvesti che rivelano il corpo velato dalla tunica sottostante (fino al ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] prevaleva il verde, tuttavia vetrate colorate sono testimoniate a Roma nell’8°-9° secolo. L’uso di chiudere con il v. le finestre, già noto ai Romani, si conservò a Costantinopoli. Frequentissimo l’uso di tazze di v. per l’olio delle lampade, deposte ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...