BISNATO (Besnati, Bisnato), Alessandro
Paolo Mezzanotte
Non si conoscono con esattezza la data (circa 1562) e il luogo di nascita, compreso però indubbiamente nel ducato di Milano dato che il B. fu [...] reca chiara la sua firma: composizione a due ordini di colonne e pilastri, dove sono rispettate le porte e le finestre proposte dal Pellegrini; appare eseguito secondo le norme prescritte dal Consiglio di Fabbrica all'architetto Corbetta, e da questo ...
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DEGASPERI, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Molto scarse sono le notizie disponibili circa la famiglia e le origini del D., proveniente dal Canton Ticino, regione dalla quale sono giunti a Trieste [...] nel borgo giuseppino.
Sempre secondo il Righetti, il D. morì a Trieste il 1° marzo 1859, cadendo da una finestra del nuovo teatro Armonia, di cui stava dirigendo la costruzione.
Di poco successivo ai più importanti esponenti (Nobile, Matteo Pertsch ...
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BOSWELL, Jessie
Anna Bovero
Nata il 10 marzo 1881 a Leeds, in Inghilterra, da vecchia famiglia dello Yorkshire, studiò musica sotto la guida del pianista Cyril Scott e conseguì il diploma nel 1901. [...] suo gusto del colore, istintivo ed esclusivo, cui, dopo qualche esperienza di composizione prospettica e plastica (Le tre finestre, 1924, Torino, Galleria civica d'arte moderna; Vasi, 1924, Biella, raccolta E. Sella), la pittrice si affidò totalmente ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] palazzo patrizio di origine cinquecentesca, fuori la porta di Chiaia, in cui il G. si avvalse di semplici modularità (balconi e finestre con timpano, nei due piani posti sul basamento listato, e coppie di colonne toscane a serrare l'arco del portale ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] . Petronio a Bologna.
Qui tra il 27 agosto e il 24 dicembre è ricordato un suo intervento nei lavori di costruzione delle finestre, per le quali realizzò le colonne e i capitelli "sfogliati" e "tarsiati".
Quasi venti anni più tardi, il 19 giugno 1413 ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] il convento di S. Pietro. Colossali lesene tuscaniche compongono gli intervalli fra gli archi e la zona soprastante delle finestre, in un insieme di grande equilibrio. Al di sopra della liscia trabeazione e del cornicione, una balaustra costituisce ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] elementi: il bugnato finto a intonaco nel basamento, le sequenze di arcate aperte o cieche, le incorniciature doriche delle finestre, i cornicioni a mensole che sostituiscono le vecchie gronde in legno, così come le mensole di granito dei balconi ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] il contratto stipulato dal G. con il nobile romano G.B. Crescenzi per l'intaglio di mensole e profili delle finestre al secondo piano del palazzo dei Crescenzi alla Rotonda, su disegno dell'architetto valtellinese N. Sebregondi (Pupillo). La maestria ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] tolse tutte le aggiunte barocche esterne e interne, rimosse la cantoria, riaprì il rosone, rifacendone il traforo, e le finestre del presbiterio, alle quali furono apposte vetrate di U. De Matteis; disegnò inoltre il nuovo altar maggiore, eseguito da ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Giulio II, poiché il pontefice, visti a Roma alcuni esemplari di vetrate francesi, ne volle di simili per decorare le finestre dei palazzi vaticani. Se l'appartenenza di G. inizialmente all'Ordine domenicano, probabilmente nella diocesi di Nevers, è ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...