AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] polistili con archi a sesto acuto entro il medesimo cortile, la porta verso il vescovado e la maggior parte delle finestre a croce. Come è noto, alcuni di questi lavori sono stati attribuiti falsamente a Francesco di Giorgio Martini. Attorno al ...
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Ende, Michael
Teresa Buongiorno
Un paladino dell'immaginario
"Quello che ignori non esiste, trovi? La fantasia per te non è realtà? Ma solo lei ci schiude mondi nuovi: nel creare è la nostra libertà": [...] stazionavano e dormivano in sacchi a pelo davanti al cancello della Villa del Liocorno, entravano in giardino, spiavano dalle finestre. Il Liocorno è in Italia, il posto dove Ende aveva scelto di vivere all'inizio degli anni Settanta (insieme ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] si trova nel ms. Valerio che attesta che tra il 1517 e il 1519 il D. fece due "mezzi profeti" sopra le finestre per 20 scudi ognuno, otto "figure" (elencate) per 40 ognuna e quattro "mezzi picoli" per 10 ciascuno (Valerio, 1879; Morschek, 1978, p ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] con un'ala che costeggiava il bastione di S. Giorgio. A quattro piani, era scandito da tre maestosi portali e da trentasette finestre a timpani alternati. Se ne vede una pianta sommaria nella Pianta di Messina di A. de La Vigne (Aricò, 2002, pp. 72 ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] figura «la qual se chiama Hector, cum tutti li ornamenti intorno che bisognano» (19 febbraio 1441), le balaustrate per le finestre menzionate (14 novembre 1443; Novak Klemenčič, 2014), la grande scalinata e una statua di S. Biagio da collocare sopra ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] altrove per il ritmo delle campate della navata centrale e delle minori, a ciascuna delle quali corrispondono due cappelle, per le finestre chiuse da vastissime vetrate a bifore nelle cappelle, a occhio nelle navate, e per lo slancio verso l'alto. A ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] di Lucca, nel 1861 per il S. Michele di Pavia, dopo il 1866tutte le vetrate della chiesa di S. Giulia in Torino, sei finestre del coro e il finestrone della facciata della chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma, il gran finestrone per il S. Petronio ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] » (Convento della Verna, Arezzo, Archivio storico, 37, c. 84r) quale realizzatore non solo delle pitture, ma anche di ventidue braccia di finestre in vetro e di un S. Antonio e di un S. Sebastiano (perduti) di cui non è specificato su quale supporto ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] tardi nel tempo: il campanile e la sacrestia. (per la quale si è mantenuto il perimetro, variando l'apertura delle finestre e l'arredo ligneo che, all'origine, era stato interamente progettato dal Ceroni). Ancora una variante è nella facciata dove ...
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COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] catasto, ed altre variazioni le apportò negli anni 1574 e 1576. Nel 1578, il 22 novembre, venne pagato per una finestra ad "occhi" eseguita per il coro delle monache clarisse di S. Leonardo di Montefalco, e nell'annotazione venne ricordato: "Detto ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...