GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] cantata dalla Callas.
Dopo aver presentato alla Fenice di Venezia in prima italiana l'opera di Busoni L'Arlecchino ovvero Le finestre (21 genn. 1940), il G. partì di nuovo per l'estero e nei primi anni Quaranta tenne numerosi concerti sinfonici in ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] Paolo (Estasi di s. Paolo e Battesimo dei ss. Processo e Martiniano), quelli per S. Carlo ai Catinari (tra le finestre: Consegna delle chiavi,Decollazionedi s. Paolo,Sposalizio di s. Anna,Presentazione di Maria al tempio,Arresto di S. Biagio,Martirio ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] a S. Pasquale. Il prospetto principale è caratterizzato da una triplice partizione verticale, composta da tre assi di finestre e da un portale assiale, la cui trabeazione, piana, risalta nell'austero apparato decorativo di chiara matrice seicentesca ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] , una certa durezza di toni e minuziosità di esecuzione dei particolari, frammenti di paesaggio che appaiono nelle aperture delle finestre, il disegno duro, i profili di tre quarti, la particolare forma delle mani, le lunghe pieghe verticali e le ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] Comitato nazionale per l’energia nucleare) alla Casaccia (Roma), risolvendoli entrambi in modo sachlich: pareti lisce, finestre in lunghezza, solette a sbalzo, slittamento dei piani verticali di tamponamento rispetto alle solette strutturali, così da ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] saccheggiati i villaggi costieri. Addirittura, dalle proprie navi, i Normanni giunsero a dardeggiare con saette infuocate le finestre del palazzo imperiale. L'imperatore Manuele, tuttavia, pur sapendo minacciata la sua capitale, non abbandonò l ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] le figure di S. Pietro tra i ss. Pudente, Pudenziana, Pio I e Gregorio Magno in quella superiore, tra le due finestre, e il Redentore in mandorla tra angeli nel timpano.
Dal 1870 al 1878 il M. fu completamente assorbito dalla decorazione della terza ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] di non sapere se fosse ancora vivo.
Nel 1568 il F. fece restaurare la sua chiesa di S. Sisto, chiudendo alcune finestre, rinnovando il tegolato del coro e dotandola di addobbi e paramenti. Al termine dei lavori pose sull'altare un'icona di Pietro ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] parte a valle, si articola a C verso monte, dov'è l'accesso, con una fronte simmetrica coronata da timpano con finestra termale e ravvivata in origine dai motivi dipinti delle colonne binate e di un fregio orizzontale, ora sbiaditi. È stato demolito ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] le cui religiose furono trasferite negli altri tre – anche dal punto di vista architettonico, con l’introduzione di grate alle finestre.
Dal 1600 Parascandolo ritornò alla casa di S. Andrea al Quirinale a Roma, divenendo l’anno seguente confessore di ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...