Attore italiano (Bologna 1940 - ivi 2022). Formatosi alla scuola teatrale di F. Parenti, dopo gli esordi a teatro, ha debuttato sul grande schermo con Flashback nel 1968, e agli inizi della sua carriera [...] tutta la vita, con il quale ha girato più di venti film tra cui: Thomas e gli indemoniati (1970), La casa dalle finestre che ridono (1976), Tutti defunti... tranne i morti (1977), Le strelle nel fosso (1979), Noi tre (1984), Regalo di Natale (1986 ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] dell'Ospedale maggiore di Lodi registra, l'8 maggio 1465, la presenza del B. in alcuni lavori di porte e finestre. Per quanto sia incerta l'importanza della sua attività in questo cantiere, si deve riconoscere all'artefice, vincolato da personali ...
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Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] acquistare calchi dall'antico a Roma) e in Francia, ebbe importanti commissioni: decorazione delle chiavi di volta di finestre e porte dell'Arsenale (1696), monumento equestre del grande elettore (1697-1700, ora davanti al castello di Charlottenburg ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] dell'edilizia civile dei migliori allievi di Bernini, tra cui Carlo Fontana, Matthia De' Rossi e Nicodemus Tessin. Le stesse finestre del primo piano sono poi ornate da sculture in forma di cariatidi, tra l'altro spesso presenti in altre future opere ...
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Architetto (Roma 1697 - ivi 1751). Allievo di A. Valeri e A. Canevari, alla partenza di quest'ultimo per il Portogallo (1727) ne guidò lo studio romano, progettando, tra l'altro, interessanti apparati [...] palazzo e di mostra d'acqua, S. creò uno scenografico complesso nel quale il forte classicismo (ordine gigante, finestre di stampo cinquecentesco) si piega a effetti dinamici e pittorici d'impronta barocca, soprattutto nelle formazioni rocciose che ...
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AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Anna Forlani
Nato nel 1443 a Firenze, figlio di Giovanni d'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito [...] vetri da riparare gli sono portati alle Stinche, dove è carcerato), nel 1503, 1505, 1506,1507, 1509; sempre per lavori alle finestre del duomo, l'A. è ricordato nel 1494 nella cappella della Croce, nel 1500 nella stanza dei Ministri e nella Sagrestia ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] del tempo, a una serie di lavori piuttosto importanti, quali il restauro del cortile e degli sguanci delle finestre della sala del Consiglio in Palazzo Vecchio, quello del cortile della villa Petraia presso Castello e la risistemazione del ...
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Pittore e architetto (n. Firenze 1615 - m. Venezia 1685 circa). Allievo, probabilmente, di C. Allori, passò giovanissimo a Venezia, dove subì l'influenza di B. Strozzi, di D. Feti e soprattutto di F. Maffei. [...] fu la sua influenza su S. Ricci, su G. M. Crespi e in genere sulla pittura settecentesca nell'Italia settentrionale. Fu anche poeta satirico e architetto: è suo il progetto del palazzo delle "tredici finestre", ora Moro-Lin, sul Canal Grande. ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] S. Ansano per la sagrestia (1531), i decori in vetro e oro del fregio del pulpito di Nicola Pisano (1532), il restauro delle finestre della navata e del coro (1533; E. Carli, in Landi, 1655 circa, 1992, p. 134 n. 43; Butzek, 2006, pp. 185 s.); iniziò ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] restauro di ampie dimensioni nella chiesa di S. Ambrogio, sempre a Firenze.
L'intervento porta alla riapertura delle finestre archiacute delle navate, al riordinamento di due altari nelle cappelle laterali, al ritrovamento di frammenti di affreschi e ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...