BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Fino a ventisette anni abitò al centro della città, in una vecchia casa della parrocchia S. Michele dalle cui finestre seguì i primi grandi avvenimenti del secolo: le dolorose conseguenze della guerra mondiale, il passaggio dei profughi scappati dal ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] di G. presso l'Opera del duomo di Orvieto, documentandone l'attività sia per la decorazione dei vetri delle finestre, sia per la lavorazione dei mosaici della facciata; a tali ricerche fecero seguito, un secolo dopo, le circostanziate indagini ...
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AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] altare e all'arca di Urbano III; nello stesso anno ai marmi del campanile, del quale aveva già finito il primo ordine di finestre; nel 1457 alla base della statua bronzea del duca Borso; nel 1461 preparava i marmi per la nuova porta di S. Pietro.
A ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] nell'abolizione del cornicione di cesura tra i due piani superiori e nell'adozione di un'unica misura per le finestre, duplicando in altezza la fascia dell'abitabilità ed eliminando la distinzione del piano nobile secondo uno dei criteri tipici di ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] smeraldo, rosso vivo e blu intenso con i quali è stato realizzato il disegno, fornito come già per le altre finestre del lato sud da Agnolo Gaddi, sembra rispondere perfettamente alla "doctrina" del "singulare mastro" che nella seconda metà del '300 ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] simmetrico con bugnato rustico negli angoli, con la facciata principale scandita orizzontalmente da una fitta trama di finestre edicolate; al piano terra un vestibolo voltato a botte cassettonata su colonne doriche conduce alla corte interna ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] da Natale Masuccio (Meek, 1991, p. 31), è ripartito in cinque campate da lesene in laterizio a vista, che inquadrano finestre disassate tra primo e secondo ordine. Danneggiata dai terremoti del 1783 e del 1894, l'Annunziata fu distrutta da quello ...
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Poeta e giornalista slovacco (Budapest 1904 - Bratislava 1976). Redattore del quotidiano Rudé právo ("Il diritto rosso"), fece parte del gruppo riunito attorno alla rivista comunista d'avanguardia Dav [...] ), legata alla corrente definita "poesia proletaria", si avvicinò al poetismo boemo (Romboid "Il romboide", 1932; Otvorené okná "Finestre aperte", 1935), per passare infine a una poesia più meditativa (Svätý za dedinou "Il santo dietro al villaggio ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] contratto stipulato con il canonico Bartolomeo Montini (19 ott. 1493) per il quale egli si impegnava ad eseguire porte, finestre e colonne con fregi scolpiti (Mendogni, 1991, p. 28).
Intensa fu l'attività espletata nelle fabbriche civili e religiose ...
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ANDREA di Guido da Firenze
Augusta Bubani
La personalità di questo scultore è stata messa in luce dallo Gnudi che l'ha distinta da quella di Andrea da Fiesole, col quale A. da Firenze era in precedenza [...] da Antonio di Vincenzo, che si recarono a Bologna per lavorare a colonne e capitelli "sfogliati e tarsiati" per le finestre delle cappelle di S. Petronio; A. attese a questi lavori d'intaglio, di carattere gotico, almeno fino al 1397. Inoltre ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...