AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] dalla architettura dipinta: intorno alla cupola ottagona una cornice di potente aggetto sostiene ornatissimi pilastri fra cui si aprono finestre rettangolari; sulle cornici siedono isolate figure di Profeti; angeli immoti sono sospesi dinanzi alle ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] a tre piani. Il D. scelse per essa uno stile di ispirazione rinascimentale, quattrocentesco lombardo veneto, con finestre a bifora e paraste a decorazioni geometriche e con capitelli di terracotta. Una scelta di linguaggio marcatamente antiromana ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] tratti per lo più da fabbriche antiche, dedicato all'architetto G. Buonamici, è incentrato sulla riproduzione di portali, finestre e nicchie dei più illustri architetti del Cinquecento e del Seicento, seguiti da una ricca selezione di soluzioni di ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] e San Bavello, con il prestigioso palazzo dello "specchio", così detto per il raro - per allora - uso di vetri alle finestre che così brillavano al sole; infine il Valdarno superiore allo sbocco della Val d'Ambra, dove egli aveva innescato su una ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] la scuderia spagnola e la sala della galleria di pittura di Rodolfo costituita da un lungo vano illuminato da undici finestre aperte a nord, secondo le raccomandazioni di Vitruvio in materia d'illuminazione per gli spazi espositivi. Non si sa invece ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] . Essi giunsero alla conclusione nel 1560 con la copertura della gran sala superiore; ma altre modifiche, specie alle finestre, furono apportate intorno al 1562, dopo altre consultazioni, cui partecipò anche il Palladio, il quale riprese il concetto ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] quello inferiore. Gli stalli superiori presentano il postergale decorato con due riquadri intarsiati: in alto si nota una serie di finestre ad arco, aperte su scenari urbani, e in basso disegni geometrici alternati a nature morte. Il primo stallo a ...
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Angelo da Orvieto
M. E. Savi
Architetto attivo in Umbria nella prima metà del sec. 14°, citato per la prima volta in un documento che ne testimonia la presenza a Perugia nel 1317 (Rossi, 1873) come [...] termine. Nel palazzo dei Consoli, in pietra calcarea, venne utilizzato l'arco a pieno centro nel portale e nelle finestre, sormontate da un'elegante cornice continua, ripresa dal palazzo orvietano del Capitano del Popolo. All'interno prevale la volta ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] e avversario del Savonarola, ella giunse a chiedere in base a una pretesa visione che il gonfaloniere venisse gettato dalle finestre del Palazzo e fece domandare al Savonarola, per tramite di fra, Malatesta, se ciò fosse lecito e la visione potesse ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] , di nuovo camerlengo, ottiene 21 ducati "per mandato delli 13 di agosto a buon conto delle pitture de' telari delle finestre della loggia et pitture fatte in essa" (Fumi, p. 196). Nel 1561, risultando fatiscente l'immagine (oggi interamente perduta ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...