COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] le Arti, nella volta, grottesche, le Quattro parti del mondo e al centro Trionfo di Pio VI; nel vano della finestra, Consegna delle chiavi,Gesù cammina sulle acque,Miracolo di s. Pietro; nel secondo settore, nella volta, Crocifissione di s. Pietro ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] Maso del Bambase, Paganelli ideò un vano quadrato diviso in tre navate, sormontato da un alto tamburo ottagonale dotato di finestre su tutti i lati e coronato da una cupola ogivale con slanciata lanterna. La soluzione, estremamente aerea e luminosa ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] del contratto fra artista e committente datato al 16 novembre di quell'anno, realizzò per volontà di madonna Andrea Cavalcanti una finestra di vetro per una cappella della sagrestia dei frati di S. Maria Novella, in origine destinata a cappella di ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] di arredo minore, dalla pittura di armadi alla doratura di due cattedre per il papa, alla decorazione delle stuoie per le finestre della cappella clementina.
Tra il 1344 e il 1345 il G. eseguì, nel palazzo di Avignone, la decorazione della cappella ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] del cardinale e infine, dal 1526 circa, la costruzione di un nuovo palazzo.
Come documentano le iscrizioni su porte e finestre, il D. cominciò i lavori di ricostruzione del palazzo Della Valle (più tardi Della Valle Rustici, Del Bufalo) sull'attuale ...
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BOARI, Adamo
Silvana Raffo Pani
Figlio di Vilelmo e di Luigia Bellonzi, nacque a Ferrara il 22 ott. 1863. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di ingegneria: ne frequentò il biennio a [...] veneziano (1902-1907), e la palazzina in via Monterrey 107, ora demolita, che, con le bianche e lisce pareti, le finestre ad angolo e la mancanza di ogni decorazione, costituiva il primo esempio di architettura moderna in Messico. Nel 1910 disegnò un ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Heikamp, Zur Geschichte der Uffizien-Tribuna..., in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XXVI (1963), pp. 195-368; G. K. König, Finestre fiorentine della seconda metà del Cinquecento, in Quaderni 2-3dell'Istituto,di elementi di architettura e rilievo dei ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] una cappella dell'appartamento dell'abate e la prospettiva che decora l'orologio del dormitorio dei padri benedettini; le finestre sotto il portico del collegio Montalto, su disegno del Tesi (Oretti, ms. B 132); la prospettiva della cappella maggiore ...
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CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] le Fatiche di Ercole. Le fonti lodano in modo particolare i suoi soffitti a cassettoni e le cornici delle porte e finestre. Il Vasari ricorda che Camicia, tornato a Firenze, mandava al C. pitture di Berto Linaiuolo "perché le desse al re": e ...
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Avati, Pupi (propr. Giuseppe)
Sebastiano Lucci
Regista e produttore cinematografico, nato a Bologna il 3 novembre 1938. Dopo un primo periodo di attività in cui A. ha esplorato vari generi senza dimenticare [...] (1975), Bordella (1976), riuscendo a creare, a volte, atmosfere orrorifiche, cupe e claustrofobiche come nel caso di La casa dalle finestre che ridono (1976) e Tutti defunti... tranne i morti (1977), in cui si ritrovano anche elementi di ironia e di ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...