LENA, Santa Cristina de
D. Ricci
Monastero sito nella regione delle Asturie, a km. 35 ca. a S di Oviedo, in posizione isolata, su un'altura che domina la valle della Lena, piccolo corso d'acqua che [...] su colonne e capitelli di tipo corinzio, animata da cinque pannelli di reimpiego, traforati da motivi geometrici, provenienti da finestre e datati da un'iscrizione al 643 (Aragoneses, 1954). Tra le colonne dell'arcata centrale trovano posto transenne ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] la scuderia spagnola e la sala della galleria di pittura di Rodolfo costituita da un lungo vano illuminato da undici finestre aperte a nord, secondo le raccomandazioni di Vitruvio in materia d'illuminazione per gli spazi espositivi. Non si sa invece ...
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STEINBACH, Abbazia di
H. Schefers
Complesso abbaziale fatto erigere da Eginardo nel sec. 9° presso la città di Michelstadt (v.), in Assia (Germania).Nel 741-742 compare per la prima volta nelle fonti [...] mediana, che, con i pilastri delle arcate in laterizio, secondo la tradizione romana, e con le originali finestre del cleristorio, si rivela ancora sostanzialmente carolingia. In parte essa conserva anche l'originaria decorazione parietale, che ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] . Essi giunsero alla conclusione nel 1560 con la copertura della gran sala superiore; ma altre modifiche, specie alle finestre, furono apportate intorno al 1562, dopo altre consultazioni, cui partecipò anche il Palladio, il quale riprese il concetto ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] quello inferiore. Gli stalli superiori presentano il postergale decorato con due riquadri intarsiati: in alto si nota una serie di finestre ad arco, aperte su scenari urbani, e in basso disegni geometrici alternati a nature morte. Il primo stallo a ...
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Angelo da Orvieto
M. E. Savi
Architetto attivo in Umbria nella prima metà del sec. 14°, citato per la prima volta in un documento che ne testimonia la presenza a Perugia nel 1317 (Rossi, 1873) come [...] termine. Nel palazzo dei Consoli, in pietra calcarea, venne utilizzato l'arco a pieno centro nel portale e nelle finestre, sormontate da un'elegante cornice continua, ripresa dal palazzo orvietano del Capitano del Popolo. All'interno prevale la volta ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] ed Alessandria, sotto i primi Tolomei. Al periodo tolemaico appartiene una singolarissima costruzione, priva di porte e finestre, che gli oggetti trovati nelle vicinanze ci dicono servisse ad uso religioso; un frammento marmoreo porta raffigurati ...
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ARBROATH
R. Fawcett
Abbazia di.Complesso monastico nella contea di Angus, nella Scozia orientale, fondato nel 1178 da Guglielmo il Leone, per i monaci dell'Ordine tironense che si erano insediati in [...] 12° e dell'inizio del 13° secolo. La terminazione orientale dell'abbazia, aperta da ordini sovrapposti di tre finestre, mostra legami, mediati dalla cattedrale di St Andrews, con la precedente architettura cistercense, documentata per es. a Kirkstall ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] piani da una ricca trabeazione e scompartita da lesene corinzie nei cui intervalli si inquadrano le aperture sagomate delle numerose porte e finestre. Ad E del Foro ed in perfetta simmetria, scavi hanno rivelato l'esistenza di un'altra piazza e di un ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] , di nuovo camerlengo, ottiene 21 ducati "per mandato delli 13 di agosto a buon conto delle pitture de' telari delle finestre della loggia et pitture fatte in essa" (Fumi, p. 196). Nel 1561, risultando fatiscente l'immagine (oggi interamente perduta ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...