LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] ospitava l'altare della Croce.Con i suoi quattro livelli, in cui si sovrappongono grandi arcate, matroneo, triforio e finestre alte, l'alzato della cattedrale si colloca nel gruppo delle grandi fabbriche della prima arte gotica, all'interno del quale ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] fontane, situate nella diagonale, restino illuminate dall'alto e che la luce, attraverso arcature praticate a guisa di finestre, irrompa nei vani diagonali, e da questi giunga nella sala principale attraverso i colonnati intersecanti. Dove la veduta ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] Pietro) e dalla scena della Presentazione di Cristo al Tempio. Numerose figure di santi si collocano nelle strombature delle finestre e negli spazi di risulta delle pareti (Ss. Cosma e Damiano, S. Pantaleone, S. Caterina, S. Gennaro). Alla medesima ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] , nel quale il G. riuscì a dare slancio alla sua architettura. Una variante non realizzata, che rendeva rettangolari le finestre ad arco nel primo livello del prospetto su via Cairoli, testimoniava quanto egli fosse ormai lontano dai suoi primi ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] caratteri che si sarebbero rivelati costanti nell’opera di Podesti: uso del bugnato isodomo nel basamento con finestre centinate, presenza di balconi balaustrati sorretti da mensole, ricchezza decorativa e sapiente accostamento di materiali policromi ...
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SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] di due campate e due cori laterali a campata unica. La volta a stella di epoca tardogotica e le finestre biassiali a traforo tra i contrafforti costituiscono uno dei capolavori della scuola architettonica di Colonia del maestro del duomo Arnoldo ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] ravvivata dalla dialettica fra membrature di travertino e cortina di mattoni arrotati, nonché da ben undici assi di finestre, infittiti alle estremità, tanto che l'edificio costituisce una delle prove più convincenti della revisione settecentesca del ...
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MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] l'arco-diaframma si trasformò in una vera e propria finestra che permetteva all'osservatore uno sguardo casuale all'interno di di angeli che si sporgono dalle logge o entrano dalle finestre. Queste figure di spettatori, di solito profane, ricorrono ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] cinque campate. Mentre la mediana e le estreme sono caratterizzate dal motivo delle finestre incolonnate, le campate intermedie sono costituite da file di tre finestre. L'ingresso al convento è sottolineato dal superbo portale sul Lavatore, nel quale ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] fine di evidenziare gli elementi di maggior risalto all'esterno del monumento, come il minareto, il portale o le finestre, oppure applicata all'interno quale ornamentazione pavimentale o parietale della qibla o del miḥrāb, si serve di un repertorio ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...