KYROS (Κύρος, Cyrus)
G. A. Mansuelli
Architetto, contemporaneo e amico di Cicerone, per cui compì diversi lavori. Da Cicerone (Mil., xvii, 18 e Ad Att., iv, 10), sappiamo che K. morì nel 57 a. C. Il [...] il problema dell'illuminazione degli interni: Cicerone, discutendo con Attico, espone le teorie di K. sulla larghezza delle finestre e l'afflusso della luce. Il termine Κύρον παιδείνα, per quanto usato scherzosamente, allude in modo esplicito ai ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] il p. ha generalmente l’aspetto di casa-torre, con forte muratura e beccatelli; talora, nei piani superiori, alte finestre spartite in trifore e quadrifore (Genova, P. Lamba Doria). A Venezia il p. medievale presenta un’architettura leggera traforata ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] si trova nel ms. Valerio che attesta che tra il 1517 e il 1519 il D. fece due "mezzi profeti" sopra le finestre per 20 scudi ognuno, otto "figure" (elencate) per 40 ognuna e quattro "mezzi picoli" per 10 ciascuno (Valerio, 1879; Morschek, 1978, p ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] con un'ala che costeggiava il bastione di S. Giorgio. A quattro piani, era scandito da tre maestosi portali e da trentasette finestre a timpani alternati. Se ne vede una pianta sommaria nella Pianta di Messina di A. de La Vigne (Aricò, 2002, pp. 72 ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] figura «la qual se chiama Hector, cum tutti li ornamenti intorno che bisognano» (19 febbraio 1441), le balaustrate per le finestre menzionate (14 novembre 1443; Novak Klemenčič, 2014), la grande scalinata e una statua di S. Biagio da collocare sopra ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] altrove per il ritmo delle campate della navata centrale e delle minori, a ciascuna delle quali corrispondono due cappelle, per le finestre chiuse da vastissime vetrate a bifore nelle cappelle, a occhio nelle navate, e per lo slancio verso l'alto. A ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] di Lucca, nel 1861 per il S. Michele di Pavia, dopo il 1866tutte le vetrate della chiesa di S. Giulia in Torino, sei finestre del coro e il finestrone della facciata della chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma, il gran finestrone per il S. Petronio ...
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PASARGADE
G. Ambrosetti
Località archeologica dell' Iran nel Fārs. Il campo di rovine si stende fra i due bracci confluenti dei canali del Pulvār, ed è circoscritto da una fila di colline accidentate.
Conosciuta [...] Il e Cambise Il (559-511). Già a P. appaiono elementi fra i più caratteristici della architettura achemènide: porte e finestre in pietra, pur persistendo in altre parti l'uso del mattone crudo o cotto mesopotamico; la monumentalità dell'apadāna (v ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ). Con l’inoltrarsi del 14° sec. le forme architettoniche diventano sempre più slanciate e leggere, più ampie le finestre, sempre più sovrabbondante la decorazione plastica, profusa in ogni particolare, sì che tutta la fabbrica finisce con assumere l ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] tra il 1225 e il 1231, era costituito verosimilmente da una stretta aula voltata a botte, di cui si conservano le sole finestre inserite nelle strutture dell'attuale coro. Il coro (dal 1983 Mus. für Kunst des Mittelalters) fu consacrato nel 1316; in ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...