Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] gallo-romana - che circondava l'abside e il coro, nonché una navata a capriate di m. 16 di larghezza, illuminata da finestre poste a più di m. 9 di altezza; passaggi laterali ineguali mettevano in comunicazione navata e bracci del transetto. Verso il ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] Il piano superiore era occupato per metà da un grande salone per le feste (26 x 11 m) in cui si aprivano ampie finestre con arcate. Ad esso erano contigue, nell'altra metà, stanze di dimensioni più modeste adibite ad abitazione separate da pareti in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] è l'assenza di accessori di carpenteria di metallo: gli elementi strutturali di legno (colonne, mensole, travi, porte, finestre e tramezzi), lavorati con grande perizia, si sorreggono a vicenda grazie ad un accurato sistema di incassi. Un nuovo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] fu tale che nel XIII secolo finirono con l'occupare, sotto forma di immensi rosoni o di altrettanto grandi finestre, tutta la larghezza della facciata del transetto. Solo dopo l'evoluzione delle loro forme terminali vengono correntemente designate le ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] pianta circolare da Mari. Altri modelli in miniatura di case, tuttavia, presentano o lunghe e strette feritoie (Louvre) o finestre a coppia o bifore, probabilmente con balaustrine (Emar), o feritoie triangolari (Emar, Assur). Nei testi di Ugarit, il ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] le sue arcate trilobate sono sormontate da altre aperture pure trilobate e gli archi di scarico sono coperti da gâbles. Le finestre delle campate di destra hanno sei lancette e la loro tracery è più complessa di quella nella navata. All'esterno, gli ...
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Comune della prov. di Mantova (37,4 km2 con 4366 ab. nel 2008). Industria del legno e dei materiali da costruzione.
Antico possesso dell’abbazia di Leno, nel 1446 passò a un ramo dei Gonzaga e da modesto [...] la lunga Galleria delle antichità, riccamente decorata con stucchi a grottesca e affreschi prospettici che s’interpongono alle alte finestre. Il teatro Olimpico è opera di V. Scamozzi (1590). Nella chiesa dell’Incoronata (16° sec.) è il mausoleo di ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] . La grande aula centrale, che misura 60 × 26 m e raggiunge i 19 m di altezza, è illuminata nella parte superiore da ampie finestre ed è conclusa ad Oriente da colonnati, disposti su due ordini, ai lati di un podio che sosteneva la statua di culto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] Cina e la Corea fin dai secoli successivi all'era cristiana, non attivò un'industria vetraria per lavorazioni in lastre; per finestre e porte si generalizzò infatti l'uso della carta, conosciuta dalla Cina attraverso la Corea, dal VI-VII sec. d.C ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] alto podio. Non vi erano strutture radiali e nel muro di delimitazione esterno, alto 6,75 m, si aprivano irregolarmente finestre e porte che davano accesso alle scale situate subito a ridosso del podio; la volta era alleggerita mediante l'uso di ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...