Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM (v. vol. i, pp. 161 ss.)
F. Parise Badoni
Il ritrovamento più notevole di questi ultimi anni è costituito dalla casa ad atrio, nello schema delle domus [...] porta). Esse inoltre non presentano alcuna torre di rinforzo: in quella ai lati della porta principale si aprono invece ampie finestre; a breve distanza da essa poi vi sono altri due passaggi nelle mura. L'accurata tecnica muraria testimonia che le ...
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città sotterranee
Fabrizio Di Marco
Vivere sotto la terra
Nell'antichità si viveva anche sottoterra: in Cappadocia vennero costruite molte città sotterranee e rupestri, cioè scavate nelle rocce. Sono [...] e Stoccolma sono funzionanti quartieri sotterranei con parcheggi, ristoranti, negozi e impianti sportivi. I moderni grattacieli senza finestre e con aria interna sempre regolata da impianti simulano già un ambiente sotterraneo. Molti architetti hanno ...
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PILONE
S. Donadoni
È il nome che si suol dare all'entrata monumentale dei templi egiziani. Geneticamente esso deriva dalla pratica architettonica che tende a differenziare la porta dal resto della costruzione, [...] non mostra, al di fuori, la sua ricchezza, e il tempio figura come un quadrilatero in muratura, senza finestre, che solo attraverso l'impennarsi dei torrioni dell'entrata assume un carattere dinamico e interessante. Per questo naturalmente il ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] passaggio al centro e sui lati numerosi leggii con banchi e con scansie per i libri negli intervalli tra le finestre (Firenze, S. Marco, di Michelozzo, 1441; Cesena, B. Malatestiana, 1452; Firenze, B. Laurenziana, di Michelangelo, dal 1524; Oxford, B ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] a. hanno due ordini di arcate, come a Nîmes e ad Arles, cui si aggiunge talvolta un piano attico con finestre. Le aperture delle finestre sono rettangolari (Pola, Salona) oppure ad arco. Dietro il muro dell'attico non vi sono per solito file di posti ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] posto su una serie di volte a botte, che costituiva una sorta di divano. L'articolazione della sala, aperta da finestre su un giardino, ne attesta la funzione di frigidarium; il tepidarium è identificabile nella sala adiacente, mentre la presenza di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] sotto Murat III. Il minareto originale si trovava sopra la torre della scala meridionale che fiancheggiava la grande finestra occidentale. S. Sofia divenne poi il luogo prediletto dei mausolei imperiali. Per costruire quello di Selim II (terminato ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] modificato sopprimendo il triforio, in accordo con il nuovo vocabolario del Gotico rayonnant, che si avvertono anche nel traforo delle finestre delle navate e nei rosoni del transetto. Entro la prima metà del sec. 14° si realizzò la parte inferiore ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] , dai bursarii che qui riscuotevano i dazi. Ripetutamente riprodotti dal XV secolo e caratterizzati da edicole che inquadrano fornici e finestre, da colonnine tortili e il primo anche da un’ampia esedra, in origine decorata da statue, per entrambi i ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] , era scandito all'interno da dieci colonne portate da Roma e doveva risultare estremamente luminoso sia per l'abbondante numero di finestre aperte nella navata, nell'abside e nel transetto, sia per la ricca decorazione pittorica e musiva.
A esso si ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...