Nel 1974, introducendo il Cunto de li cunti per l’edizione Laterza tradotta da Benedetto Croce, Italo Calvino intitola il suo pezzo La mappa delle metafore e affronta, nel corso dell’analisi, le figure [...] con dodici pulcini d’oro» e poi, insiste Basile, «sulla medesima» la fatale «bambola che fila oro» (pp. 16, 18, 20). Attraverso le finestre del palazzo di Taddeo e della «bella casa di fronte al palazzo del principe» (p. 16), cioè la casa di Zoza, si ...
Leggi Tutto
Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] pitone adulto» che lei stessa ha prodotto urlando, mentre la sorellastra, non meno sfortunata e chiusa in una stanza senza finestre, sarà seppellita dalle pietre preziose che rigurgita mentre recita Ode on a Grecian Urn di John Keats.Gli unici rumori ...
Leggi Tutto
AA. VV.Come ne usciremoa cura di Fabio DeottoMilano, Bompiani, 2025 Troppo spesso messo da parte in favore di concretezza, pragmatismo e funzionalità, il pensiero utopico è una risorsa unica e propria [...] Aldo e Cosima Gentilini era la rimessa del trattore; per i loro vicini, che hanno preferito non essere nominati, erano due finestre abusive e la spalletta del ponte sul canale delle acque basse. Per i Lombardi una tettoia troppo lunga; per gli Sraffa ...
Leggi Tutto
Nel ventennale della morte di Giorgio Manganelli (Milano, 15 novembre 1922 - Roma, 28 maggio 1990) la figlia Lietta, che da anni si occupa con grande passione e diligenza dell’opera paterna (a lei si devono, [...] che l’aveva appena tolto dal manicomio, e diceva ad alta voce ad esempio: “zio, quelle case lì, hanno fatto prima le finestre e poi attorno ci han fatto le case?”»); la smodata, poco meno che ossessiva passione per il cibo: Questa è una bellissima ...
Leggi Tutto
Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] leggera verso / quella chiara ricreazione». L’utilità della poesiaE molte sono le “rimembranze” in quest’opera vasta con finestre aperte, di parole affacciate che se ne stanno come fuochi, invisibili o visibili nei versi che più hanno necessità ...
Leggi Tutto
In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] bagni in fondo e un silenzio rimasto per anni nelle pareti come un progetto. a qualsiasi ora io mi affacci dalla finestra della mia camera posso guardare la carcassa di un piccione rimasta incastrata tra il muro del palazzo e il tubo della grondaia ...
Leggi Tutto
Damiano ScaramellaCome in cieloMilano, NNE, 2023 Girando intorno al giardino della Villa ci siamo ritrovati dietro una siepe, a un passo dagli invitati, ma ben coperti; invisibili. È rimasto lì per quasi [...] Villa di Zu Pippo. Ogni notte carovane di macchine sportive risalgono i tornanti illuminati dai fuochi d’artificio, e dalle finestre delle case popolari i bambini si affacciano per salutare la parata». E dalla villa passa tutto il meglio della coeva ...
Leggi Tutto
Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] troppo lunghe ma che possano dire rapidamente qualcosa – le finestre son trampolini, l’asfalto strappo, qualcosa non funziona come e a precipizio: un dirupo travolge anche lei, che da finestre non vola come Leo ma che vede se stessa crollarsi addosso, ...
Leggi Tutto
Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] , ma non me li ricordo. […] Vedo solo le pietre, le mura irraggiungibili, le garitte, le sbarre, le bocche di lupo delle finestre, il grigio scrostato e sbiadito delle pareti». Qui non si trova la fosca poesia di Mare fuori e neppure la suprema ...
Leggi Tutto
Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] solamente uno dei sentieri possibili. Il saggio è ricchissimo e di ampio respiro e attraversa secoli di finestre aperte su rivoluzioni e possibile, su sollevazioni di massa e trasformazioni catastrofiche, o mancate occasioni. Ciascuno potrà ...
Leggi Tutto
finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...
Serramento esterno per finestre, che serve ad attenuare l’illuminazione e specialmente la luce diretta del sole, permettendo il passaggio dell’aria. Le p. sono usate in prevalenza nei paesi meridionali, dove è più sentita la necessità di difendere...
Le luci sono finestre (o altre aperture) sul fondo vicino che permettono il passaggio di luce ed aria ma non permettono di affacciarsi; le vedute (o prospetti) sono invece aperture che permettono di affacciarsi e di guardare di fronte, obliquamente...