Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] Il piano superiore era occupato per metà da un grande salone per le feste (26 x 11 m) in cui si aprivano ampie finestre con arcate. Ad esso erano contigue, nell'altra metà, stanze di dimensioni più modeste adibite ad abitazione separate da pareti in ...
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REIMS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Guido BONOLIS
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Marna, capoluogo del circondario omonimo, [...] sculture hanno più o meno gravemente sofferto per i bombardamenti. Ancora nel 1914, la cattedrale conservava nelle sue finestre alte bellissime vetrate del sec. XIII.
Accanto alla cattedrale, il Palazzo dell'arcivescovado, vasto edificio che ospitava ...
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NEVERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento della Nièvre, con 31.900 ab. nel 1931 (29.306 nel 1926). È posta [...] alverniate, con deambulatorio e cappelle a raggiera. L'alta navata maggiore, in vòlte a botte, ha un ordine di finestre al disopra dei matronei: ed è uno dei più antichi esempî di tale disposizione, ricercata dai cluniacensi. La cattedrale ancora ...
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È la proprietà che hanno quasi tutte le piante di orientarsi, nel loro accrescimento, a seconda della direzione della luce. Si chiama anche fototropismo. Ce ne dànno esempio le piante che teniamo nelle [...] nostre abitazioni davanti alle finestre e che si piegano verso la luce (eliotropismo positivo). Se le radici potessero essere colpite dalla luce, come avviene quando si fanno sviluppare in una soluzione nutritizia qualsiasi, si piegherebbero in senso ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] profonde nicchie; vi erano camini per riscaldare gli ambienti e anche latrine concepite come sporti o pozzi nel muro. Le finestre si trasformarono da bifore in gruppi di trifore o composti di più parti, che favorivano la vista sul paesaggio e inoltre ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] luogo citato non è menzionata, ma è ricordata poco dopo, V,1,6). Negl'intercolumnî dell'ordine superiore vadano quindi inserite le finestre, così da ottenere per lo spazio centrale un'altezza uguale a 7/8 della sua larghezza. Questo è lo schema della ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] elevati al di sopra del tetto compluviato (cenacula).
La c. ad atrio, chiusa tutt'intorno da alte mura continue quasi senza finestre, si rinnova nel corso del II sec. a. C. con l'aggiunta di una seconda parte che, inserendosi fra gli ambienti ...
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RURALI, COSTRUZIONI (ted. landwirtschaftliche Bauten; ingl. farm building)
Carlo Santini
Costruzioni rurali sono quelle che sorgono nell'ambito dell'azienda agraria o pastorale, per l'esercizio dell'impresa. [...] quando si tratta di grandi allevamenti. La forma dei pollai moderni è quella di una grossa gabbia con copertura a unica falda; le finestre e il foro per l'ingresso e l'uscita dei polli sono aperti sulla parete più alta, la quale è sempre esposta a ...
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GIOSAFATTI, Giuseppe
Luigi Serra
Architetto e scultore, nato ad Ascoll Piceno nel 1643, morto ivi il 7 luglio 1731. È notevole rappresentante del Barocco nelle Marche. Nell'opera sua maggiore, il palazzo [...] dai suoi figli, è da rilevare il motivo delle cariatidi adoperate nelle finestre al primo ordine. Il medesimo partito egli adotò, nel portale e nelle finestre del palazzo Lenti Gallo, eretto con la collaborazione del figlio Lorenzo. Elegantemente ...
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finestra (Fenestra)
Bruno Basile
Nel senso proprio, con l'usuale riferimento architettonico, il termine appare in Vn XXXV 2 Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto la quale da una finestra [...] fiamma di fuoco...
Figurato in Cv III VIII 10 di nulla di queste [passioni] puote l'anima essere passionata che a la finestra de li occhi non vegna la sembianza, ove si ritrova l'antico ‛ topos ' degli occhi come specchio dell'anima peccaminosa (per ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...