Si dicono in aggetto quelle parti di edificio sporgenti in fuori dal nudo del muro di facciata, come balconi, bow-windows, cornicioni, modanature, mostre di porte, di finestre, ecc. L'aggetto ha in architettura [...] la medesima grande importanza che l'ombra in pittura: contribuisce cioè a dar maggiore movimento e maggiore risalto a tutto l'edificio ...
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Pittore francese (Parigi 1897 - ivi 1981). Allievo di J.-P. Laurens all'Académie Julian, dopo aver lavorato come caricaturista e disegnatore di moda dal 1925 si dedicò solo alla pittura, presentando opere [...] di derivazione cubista. Negli anni Trenta svolse i suoi temi prediletti - interni, finestre, personaggi nella loro intimità familiare - con una grande attenzione per il particolare. In quegli anni eseguì uno dei quattro pannelli del Palazzo della ...
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Città dell'Alto Palatinato (Baviera), situata a 452 m. s. m. nel Giura di Franconia. È stazione ferroviaria e nel 1925 aveva 2830 ab. Rimane dell'epoca romanica - ma d'incerta origine - una costruzione [...] con finestre romaniche ad arco tondo (cortile della casa nella Hauptstrasse n. 105). Al sec. XIV risale la cappella dell'ospedale, con arredamento interno in istile rococò; vi si notano alcune Pietà scolpite nel sec. XVI. Il palazzo municipale (1552) ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] e le rifiniture in legno di un edificio: tetti, solai, pareti, porte, finestre, scale, impalcature, centine.Ancora molto ridotti sono i dati relativi ai sistemi costruttivi di coperture lignee e comunque non confrontabili con quelli delle strutture ...
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JAQUJERIO
Noemi GABRIELLI
. casata di pittori torinesi operosi dal sec. XIV al XVI. Pietro, il primo di cui abbiamo notizia (29 agosto 1340), era già morto l'8 agosto 1366. Suo figlio, Giovanni I, affrescava [...] per Ludovico d'Acaia nel 1369 e 1403 le finestre del castello di Torino. Costui era forse padre di Giacomo I, che nel 1418 riceveva il pagamento degli affreschi eseguiti a Pinerolo nel palazzo di Ludovico d'Acaia (cappella e camera) e che dipinse a ...
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Architettura
Piano secondario di servizio che in alcuni tipi di edifici del passato si trova intercalato o sovrapposto al piano principale. Tale soluzione interna si rifletteva in modo caratteristico nell’architettura [...] esterna dell’edificio, dove la presenza del piano ammezzato era rivelata dalla serie orizzontale di piccole finestre interposte a quelle dei piani principali o inserita in elementi architettonici della facciata.
Numismatica
Moneta equivalente alla ...
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Ordine di Rettili estinti che comprende le forme con caratteri più primitivi, non sempre nettamente distinti da quelli degli Anfibî più antichi (Stegocefali paleozoici), da cui si ritengono derivati. Carattere [...] essenziale è il cranio massiccio, di tipo stegale, cioè senza finestre, chiuso per intero da ossa solide e aventi superficie esterna ornata da una scultura grossolanamente scabra; denti, conici o trasversalmente allungati, disposti in una o più serie ...
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A voler identificare, di primo acchito e in una parola, qualcosa in grado di rappresentare la scena architettonica contemporanea non si può che pensare al divenire. Un divenire che, genericamente, può [...] oppure attivando una serie di elettrodomestici; ma anche di sostituirsi al buonsenso dei suoi abitanti aprendo o chiudendo le finestre a seconda delle temperature esterne e interne o della presenza di vento o pioggia; di allertare il proprietario nel ...
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SERRAMENTO
Pier Luigi Maruffi
. Si chiamano serramenti quelle strutture mobili che servono a chiudere le aperture lasciate nei fabbricati per uso d'ingresso o per dar passaggio ad aria e luce. Secondo [...] ai lati del vano stesso. Per porre in opera questo genere di infissi occorre lasciare in costruzione tra l'alto della finestra e la piattabanda un vano che sia sufficiente a contenere il rullo; questo, di solito, viene poi occultato mediante un'altra ...
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MONTEOLIVETO Maggiore
Placido LUGANO
Lilia MARRI MARTINI
Abbazia situata in provincia di Siena presso Buonconvento, su un'altura dominante le crete senesi. Adombrata di fitti e secolari cipressi, coronata [...] disaccordo di linee perché rimaneggiata nel periodo barocco, quando le fu aggiunta l'abside poligonale e vennero chiuse le finestre ogivali per le brutte aperture quadrangolari. Rimangono il campanile gotico e l'elegante portale con l'arco di scarico ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...