GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] quanto nell'alta facciata, dove sono presenti due ordini di trifore all'interno di un arco cieco, sormontati da due finestre a lancetta fiancheggiate da oculi; il motivo è ripreso nelle ali. La decorazione della sala imperiale è costituita da lesene ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] del cardinale e infine, dal 1526 circa, la costruzione di un nuovo palazzo.
Come documentano le iscrizioni su porte e finestre, il D. cominciò i lavori di ricostruzione del palazzo Della Valle (più tardi Della Valle Rustici, Del Bufalo) sull'attuale ...
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Il castello di Lagopesole sorge a 826 m sul livello del mare e domina la grande vallata di Vitalba, in Basilicata. Il suo nome deriva da un lago, ubicato in località Piano del Lago, che fu bonificato durante [...] è costruito in pietra arenaria e all'esterno è stato impiegato questo tipo di pietra fino all'altezza delle prime finestre: il resto è stato realizzato in bugnato.
La letteratura ha attribuito l'epoca di costruzione di questo manufatto agli anni ...
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WECHSELBURG
N.M. Zchomelidse
(Monasterium Cillense, Zschillen nei docc. medievali)
Cittadina della Germania, in Sassonia, a N di Chemnitz.Un documento del vescovo Gerung di Meissen risalente al 12 novembre [...] collegate tra loro da un fregio ad archetti a pieno centro. Nella fascia superiore dell'abside si aprono tre finestre con terminazione a tutto sesto fiancheggiate da colonnette. Tale articolazione ripete quella di edifici della Bassa Sassonia, come a ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] le due originarie arcate della navata centrale verso E (soppresse e unificate nei lavori di Curioni), furono riaperte le finestre del lato nord e venne abbassato il pavimento. Durante lo scrostamento delle pareti si rinvennero lacerti di affreschi ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] e di maggiore altezza. Nel dislivello tra la copertura della parte centrale e quella delle laterali si ricavavano due serie di finestre, chiuse da claustra in pietra; il resto della sala riceveva aria e luce da stretti spiragli nel soffitto.
Le ...
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BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] Romanorum quem semper amabat morem" (Hist. Abbatum, 5) e vi inviò persone di sua fiducia per ingaggiare vetrai che realizzassero finestre e vasi. Da Roma riportò in Northumbria un gran numero di libri, reliquie, tessuti e una lunga serie di tavole ...
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BOARI, Adamo
Silvana Raffo Pani
Figlio di Vilelmo e di Luigia Bellonzi, nacque a Ferrara il 22 ott. 1863. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di ingegneria: ne frequentò il biennio a [...] veneziano (1902-1907), e la palazzina in via Monterrey 107, ora demolita, che, con le bianche e lisce pareti, le finestre ad angolo e la mancanza di ogni decorazione, costituiva il primo esempio di architettura moderna in Messico. Nel 1910 disegnò un ...
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Geologia
Formazione stratiforme relativamente sottile.
La f. di detrito (o detrito di f.) è un accumulo di materiali rocciosi incoerenti che si forma al piede delle pareti rocciose.
La f. (o coltre) [...] a in fig. 1A). Lacerazioni della f. elaborate dall’erosione, che mettono in luce porzioni dell’unità inferiore autoctona, sono dette finestre tettoniche (b in fig. 1B). La regione geologica verso cui una f. è sovrascorsa prende nome di avampaese. Un ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] vòlta della navata centrale si fanno sentire influssi gotici; il grandioso coro occidentale con la sua pittoresca fila di finestre e galleria cieca fu costruito da un altro maestro d'un temperamento forte e personale. Figurazioni romaniche di animali ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...