MINOLETTI, Giulio
Maria Cristina Loi
– Nacque a Milano il 19 apr. 1910, da Carlo ed Emma Rugarli.
Laureatosi nel 1931 presso la Scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano, iniziò una [...] , pp. 110-113; G. Ponti, M., Milano 1959; R. Aloi, Nuove architetture a Milano, Milano 1959, pp. 360-362; A. Aguzzi, 700 finestre in un edificio milanese, in Superfici, marzo 1961, pp. 42-44; E. Gentili Tedeschi, Architetto G. M.: la sua abitazione a ...
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uscire [eschi, cong. pres. II singol., in rima; uscisse, cong. imperf. I singol.; uscinci, pass. rem. III plur., in rima]
Domenico Consoli
Il verbo ha larga attestazione in tutte le opere sicuramente [...] anzi ch'io uscisse di questa camera (Vn XII 9); anzi ch'elli uscissero di questa cittade (XL 4); Se manifestamente per le finestre d'una casa uscisse fiamma di fuoco (Cv I XII 1): si noti la funzione del ‛ per ', altrove completato in per mezzo (Rime ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della poesia inglese della prima metà del Seicento, accanto a Shakespeare [...] Busy old fool, unruly Sun
The Sun Rising
Stolto vecchio faccendiero, sfrenato Sole
perché così ci vieni
attraverso tende e finestre a ritrovare?
I tuoi moti seguire devono le stagioni degli amanti?
Pedantaccio insolente, va a sgridare
gli scolari in ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] Maso del Bambase, Paganelli ideò un vano quadrato diviso in tre navate, sormontato da un alto tamburo ottagonale dotato di finestre su tutti i lati e coronato da una cupola ogivale con slanciata lanterna. La soluzione, estremamente aerea e luminosa ...
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JUNNĀR
G. Verardi
Città dei Ghāṭ occidentali, a c.a 90 km da Puna nello stato indiano del Maharashtra; nelle immediate vicinanze si trovano diversi gruppi di monumenti rupestri buddhisti scavati sulle [...] nella roccia, avrebbe dovuto essere absidato e voltato; sull'entrata rettangolare, oltre il portico, ha un arco «a caitya» e finestre. Questi due monumenti sono all'incirca contemporanei, e possono essere datati alla prima metà del II sec. d.C. Il ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] , alta m 60-70, rastremata verso l'alto; una torre ottagonale alta m 30-34, e provvista come la precedente di finestre; una lanterna alta m 9, costituita da un colonnato circolare sostenente un tetto conico. L'altezza complessiva è valutata da alcuni ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] del contratto fra artista e committente datato al 16 novembre di quell'anno, realizzò per volontà di madonna Andrea Cavalcanti una finestra di vetro per una cappella della sagrestia dei frati di S. Maria Novella, in origine destinata a cappella di ...
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capillare
Vaso sanguifero di piccolo diametro interposto tra l’estremo terminale di un’arteria e quello di una vena.
Struttura dei capillari
I c. costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni [...] da connettivo (fibrille collagene e fibre di reticolina). Alcuni c. (detti c. fenestrati) presentano microscopici pori o finestre nelle cellule endoteliali. Oltre ai c. veri e propri, con parete estremamente semplice costituita da solo endotelio ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] sì che oggi il pazzo goda d'una relativa libertà; e però padiglioni d'aspetto gaio, con stanze alte, ariose e variopinte, con finestre prive d'inferriate, aperte verso giardini che li circondano, i cui termini non sono più segnati da muri ma da reti ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] 'antica City sono di varie epoche. Quella della Banca d'Inghilterra, di struttura complessa, racchiusa dentro a un muro basso senza finestre, contiene alcune fra le più notevoli opere di sir John Soane, che ne fu architetto dal 1788 in poi; ma buona ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...