BA‛ALSHAMĪN ("signore del cielo")
G. Garbini
N Divinità semitica il cui culto, attestato nella regione siriana già nel II millennio a. C., si diffuse a partire dal V sec. a. C., specialmente fra i coloni [...] . d. C., fu terminato verso il 130-131; il tempio è prostilo, con una cella quasi quadrata munita di finestre; e finestre, fiancheggiate da pilastri, si aprono pure nelle facciate.
Bibl.: J.-G. Février, La religion des Palmyréniens, Parigi 1931, pp ...
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DELLA PORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] dopo è documentato (Fiori, 1971) il suo intervento nel palazzo Ferrari Sacchini, sempre a Piacenza, per stucchi ad alcune finestre e ad un camino (scomparso); nello stesso palazzo gli è attribuita l'elaborata ed elegante decorazione a stucco sulla ...
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Auriti, Marino. – Artista italiano naturalizzato statunitense (Guardiagrele, Chieti, 1891 - Kenneth Square, Pennsylvania, 1980). Appassionato fin dall’adolescenza alla meccanica e all’architettura, alla [...] della Biennale di Venezia curata nel 2013 da M. Gioni, in cui la maquette in legno, ottone e plastica con finestre di celluloide, colonnine e balaustre ricavate da pettini ha accolto i visitatori all’ingresso dell’Arsenale. Più recentemente, l’opera ...
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RIFUGIO alpino
Plinio MARCONI
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Questo particolare tipo di edificio ha origini e sviluppo che si accompagnano al nascere e allo svolgersi dell'alpinismo (v.) e alla fondazione delle grandi società [...] hanno doppio infisso: un telaio con battenti a vetri e le persiane esterne: talvolta si ha un terzo infisso a vetri: le finestre terrene è bene siano munite di inferriate. Talvolta, come è buona norma, si lascia all'esterno una scala in modo da poter ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] in contrasto con la superficie liscia della facciata (palazzo Cambiaso, a Genova), o ad aumentare l'importanza delle finestre aperte in esso, circondandole di cornici più mosse e rilevate (palazzo Annoni, a Milano). Specialmente nel Settecento, lo ...
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. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] C. che fu capo della congiura contro Bonifacio IX. Nel 1405, Pietro Tartaro C., uno dei comandanti di Roma, fu gettato dalle finestre di S. Spirito per ordine di un nipote d'Innocenzo VII. Otto anni dopo, fu conservatore Petruccio C., e nel 1436, un ...
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Festa, Tano
Simona Ciofetta
Festa, Tano (propr. Gaetano)
Pittore, nato a Roma il 2 novembre 1938, morto ivi il 9 gennaio 1988. Si formò presso l'Istituto d'arte di Roma, diplomandosi in fotografia artistica [...] nel quadro (Lapide, 1963; Studio per pianoforte, 1963; serie degli Obelischi, 1963), agli oggetti (serie delle Finestre, delle Porte ecc., 1963) costruiti come immagini da percepire, alla trasposizione e alla manipolazione di dettagli fotografici ...
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VITONI, Ventura
Odoardo Hillyer Giglioli
Intagliatore in legno e architetio pistoiese, nato il 20 agosto 1442, morto nel 1522. Iniziò la sua carriera artistica come semplice falegname per diventare [...] . L'ottagono sviluppato fino al secondo piano tra il 1506 e il 1519 con i pilastri in pietra scannellati e le finestre bifore doppie, degradanti in ampiezza dal basso verso l'alto presenta un insieme equilibrato e maestoso.
Bibl.: H. Geymüller-C ...
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. Recinto con caratteristiche di albergo primitivo, ove si ricoverano le carovane in Oriente. La costruzione propriamente detta è formata generalmente da quattro corpi di fabbrica, collegati a due a due [...] m. 4,50 di altezza, e hanno dimensioni medie di m. 2,50 × 2,50. Tutte queste camere sono prive di finestre e sono precedute da un piccolo vestibolo dalla cui porta ricevono scarsa luce. I più tipici caravanserragli persiani sono preceduti da una ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] agevole, se la platina è fissa o se si è di fronte a una recidiva della fissità, l'intervento definitivo sulla finestra ovale viene ‛stadiato' (rinviato a un secondo tempo) per consentire l'apertura del labirinto in condizioni di maggior sicurezza, e ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...