PUEBLOS (sp. "villaggi")
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Costruzioni molto singolari, disseminate nel Nuovo Messico e nell'Arizona (Stati Uniti) molte delle quali sono ancora abitate [...] costruiti più grandi e più comodi; aria e luce hanno accesso più libero; in alcuni pueblos progrediti si hanno perfino finestre con vetri. Numerose scuole si occupano dell'istruzione dei ragazzi; anche per quanto riguarda l'igiene si è fatto molto ...
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WRIGHT, Frank Lloyd
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato l'8 giugno 1869 a Richland Center, Wisc. Studiò ingegneria civile nell'università del Wisconsin (1884-88). Nel 1888 lavorò presso J. L. Silsbee, [...] tramezzi mobili. Molte delle idee del W. sono state mutuate ai Giapponesi, dai quali egli ha appreso a fare porte e finestre che fossero parte integrante del disegno, e sotto l'influsso dei quali è giunto a valutare l'importanza del giardino coperto ...
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GUARDA (A. T., 39-40)
Giuseppe ROSSO
Joao BARREIRA
Città del Portogallo, nella provincia di Beira, con 7129 ab. (1920), capoluogo di distretto (5482 kmq., 256.425 ab. nel 1930, densità 46,7) e sede [...] riquadri, è posto nel centro della chiesa.
In una cappella, ricco portale della tomba di don João Pinheiro. Notevoli inoltre alcune case antiche con finestre in stile rinascimento, chiuse talvolta da belle grate in ferro battuto; e numerose porte e ...
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XÈRES (sp. Jerez; ingl. Sherry)
Giovanni Dalmasso
È un notissimo vino di lusso, prodotto nella provincia di Cadice (Spagna), al limite meridionale europeo della regione della vite. Il miglior vino s'ottiene [...] all'invecchiamento. Questo avviene, sempre in botti da 5 ettolitri, in magazzini coperti d'un semplice tetto, e muniti di ampie finestre, che restano per lo più aperte.
Anche le botti non sono del tutto chiuse né colme. Da questi magazzini, dopo ...
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Scultore lombardo, visse e operò sempre a Milano, per la fabbrica del Duomo, e a Milano morì nel 1570.
Più valente fu suo figlio Francesco il Giovane, morto nel 1599 Per quaranta anni egli lavorò alla [...] di legno per gli organi di bronzo, per l'altar maggiore, ecc. Soprattutto vanno però ricordati i quattro grandi patriarchi delle finestre dell'abside eseguiti nel 1583. Al B. fa capo tutta una scuola di scultori, che operarono nel Duomo nella prima ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] con quattro īwān laterali e da tre ambienti a cupola. Il trono si trovava in un ambiente al secondo piano, con finestre per le apparizioni del sovrano sia sull'īwān sia sulla sala centrale a cupola. Gli ambienti residenziali erano situati al terzo ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] colonna".
Ad esse, sono aggiunti tre "pilastri quadri per banda" sporgenti 1/4 di piede; per le porte e le finestre non vengono date misure (superflue, del resto, dato che il documento fa riferimento a perduti disegni di Palladio). Tenendo conto ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] semplici orlature a toro e quelle a dentello, segnando la facies dei diversi interventi svoltisi, fino alla laterale residua finestra gotica, nell'arco di circa un secolo e mezzo (159).
A questo ristretto corpus si può far seguire conclusivamente ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] e gli imperatori del Sacro Romano Impero, nella navata nord, di fronte ai profeti (oggi perduti), i santi e le sante nelle finestre in alto, insieme ad altre opere come la Vergine e il Bambino con la rosa, in Saint-Pierre-et-Saint-Paul a Wissembourg ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] riempita da una malta di argilla e paglia, più tardi da mattoni, fatti salvi gli spazi destinati alle intelaiature delle finestre; rivestita da tavole a incastro, la casa aveva un tetto a doppio spiovente, con il colmo disposto perpendicolarmente all ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...