farfalle
Giuseppe M. Carpaneto
Variopinte ali squamose
Ali coperte di squame, corpo peloso e bocca fornita di una spiritromba: sembra la descrizione di un essere fantastico con la testa d'elefante; [...] o la continuità dell'estate? E chi non conosce le grigie falene, i cui corpi pelosi si aggirano di notte intorno alle finestre, attratte dalle luci artificiali? Le une e le altre, belle di giorno e guardiane di notte, sono insetti appartenenti all ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] , di notevole rigore compositivo, è solennizzato da colonne corinzie accoppiate e ricoperto da una cupola ribassata con grandi finestre arcuate. Il complesso già dimostra le attitudini costruttive del D., distinguendosi tra i maggiori edifici di età ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] da altri esempi. La superficie esterna è decorata con motivi diversi, modanature che incorniciano gli archi delle finestre, incrostazioni ceramiche policrome, serie di archetti sia a tutto sesto sia incrociati, di origine musulmana, probabilmente sul ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] Repubblica di Venezia per decidere sulla scelta del nuovo patriarca della città, entrasse nell'ampia sala da una delle finestre aperte sulla piazza e sulla laguna una colomba che andò a posarsi lentamente sulla spalla del grave senatore Gerolamo ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] da un'alta facciata a due ordini: il primo ionico, caratterizzato da un portale principale inquadrato da colonne bugnate con capitelli toscani e due finestre con timpani; il secondo corinzio, coronato da frontone e sovrastato da un arco con campane ...
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Parte dell’elettronica che riguarda la miniaturizzazione dei componenti e dei circuiti elettronici, in particolare la realizzazione dei microcircuiti o circuiti integrati (IC, integrated circuit) o chip.
Sviluppo
La [...] microcircuiti è basata sulla possibilità di eliminare lo strato di ossido solo da alcune zone di ampiezza e forma predeterminate (finestre), in modo da formare una maschera per la diffusione selettiva dei droganti. Allo scopo si usa il processo di ...
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Pittore e scultore italiano (Milano 1933 - ivi 2012). Nella ricerca di P., che si muove nell'ambito di un'arte minimalista e concettuale, traspare la sua formazione di architetto. Valenze costruttive e [...] cavi di acciaio e tiranti che interagiscono con la tela dipinta, P. elabora con il consueto approccio progettuale le serie Finestre (1977), Porte (1978) e la complessa installazione Poeticamente abita l'uomo (1977), che nel titolo rimanda a versi di ...
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In etnografia, nome (sp. «villaggio») attribuito a un tipo particolare di insediamento, diffusissimo nella regione del sud-ovest degli USA (odierni Stati dell’Arizona e del New Mexico) nell’epoca precolombiana [...] semplice, il propulsore per i giavellotti. Il contatto con i Bianchi portò all’adozione del ferro, del vetro per le finestre delle loro costruzioni, a nuove forme di coltivazione e di allevamento (pecora, asino). Caratterizzati da clan a discendenza ...
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MONADE
Guido Calogero
. Termine corrispondente al greco μονάς "unità". Fu usato per la prima volta in senso tecnico dai pitagorici, che nelle μονάδες ϑέσιν ἔχουσαι ("unità aventi posizione", cioè unità [...] della realtà esterna su di essa, ma da uno sviluppo interiore della sua coscienza. Ciascuna monade "non ha finestre", essendo centro di una sfera invalicabile di consapevolezza, che si accresce solo traendo alla luce della coscienza gl'infiniti ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] la città fu abbellita di edifici privati di qualche importanza, quasi tutti con portici a piano terreno, eleganti finestre e loggiati ai piani superiori. Una bella porta a timpano del Rinascimento romano, posta avanti alla chiesa della Misericordia ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...