RIBERA, Pedro de
José F. Rafols
Architetto, morto a Madrid nel 1742. Forse discepolo del Churriguera, fu "maestro mayor" a Madrid e vi lasciò opere importanti. Nella chiesa di Nuestra Señora de Montserrat, [...] obelischi. Ma il momento culminante dell'opera del R. è nella facciata del Hospicio di Madrid (1722-1799), le cui finestre sono guarnite di un semplice riquadro, e tutto l'ornato si concentra nella pomposa e ricca porta, di un'eccezionale abilità ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] 'tipico' per gli scopi generali della chimica. Esso era costituito da una stanza rettangolare con un alto soffitto, ampie finestre disposte su una delle pareti più lunghe e, sul lato opposto, forni permanenti dotati di tubi interni che permettevano ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] e con il riutilizzo di frammenti romani; con il tardo sec. 12° e il 13° compare il cotto per le ghiere d'arco o di finestra e per motivi decorativi: tale uso si sviluppò ancor più nel sec. 14° e nella prima metà del seguente. Con il sec. 13° avanzato ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] grado di spiegare l'esecuzione della cupola in tubi fittili a S. Vitale o l'intervento dei Ravennati nelle murature tra le finestre della navata centrale di S. Apollinare in Classe.
E mentre a parere di Deichmann per la stessa chiesa di S. Vitale le ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. VII, p. 1244 e s 1970, p. 941)
M. Platonos
Il completamento dello scavo del palazzo, il solo fino a oggi rinvenuto non depredato, e la successiva [...] e in diversi casi decorati con pitture. Il legno di cipresso era usato per i legamenti dei muri, per i telai delle finestre e delle porte, per le colonne e le travi della copertura e dei solai. Per i pavimenti era utilizzata principalmente una ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] palazzo patrizio di origine cinquecentesca, fuori la porta di Chiaia, in cui il G. si avvalse di semplici modularità (balconi e finestre con timpano, nei due piani posti sul basamento listato, e coppie di colonne toscane a serrare l'arco del portale ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] quello del coro del duomo di Colonia. Gli spigoli delle membrature che fasciano i pilastri catturano la luce delle finestre, risaltando per contrasto sugli incavi in ombra, e attraverso questi lo sguardo è guidato senza soluzioni di continuità verso ...
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MAESTRO di S. FRANCESCO
S. Romano
Nome con cui si indica comunemente, in relazione alla tavola con S. Francesco (Assisi, Mus. della Basilica Patriarcale S. Maria degli Angeli), l'anonimo artista attivo [...] minuziosamente il complesso vetrario assisiate, creò attorno al nome del M. di S. Francesco un vero e proprio 'gruppo' (finestre V, I, II, XII, XIII).L'opera dell'artista e della sua bottega si qualifica quindi essenzialmente come imperniata attorno ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] . Petronio a Bologna.
Qui tra il 27 agosto e il 24 dicembre è ricordato un suo intervento nei lavori di costruzione delle finestre, per le quali realizzò le colonne e i capitelli "sfogliati" e "tarsiati".
Quasi venti anni più tardi, il 19 giugno 1413 ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] il convento di S. Pietro. Colossali lesene tuscaniche compongono gli intervalli fra gli archi e la zona soprastante delle finestre, in un insieme di grande equilibrio. Al di sopra della liscia trabeazione e del cornicione, una balaustra costituisce ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...