Arte di tenere ed allevare gli uccelli in istato di schiavitù, a scopo tanto di diletto quanto di guadagno. Il luogo nel quale sono racchiusi uccelli che non appartengono a razze domestiche si dice aviario [...] potervi fabbricare dentro un tinello dal quale, durante il pranzo, si potevano scorgere i tordi volare fuori delle finestre. I Romani, secondo quanto riferiscono anche Columella e Palladio, conservavano lungamente in speciali stanze tortore e tordi ...
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PIEDISTALLO (fr. piédestal; ted. Säulenstuhl; ingl. pedestal)
Bruno Maria Apollonj
In senso generale s'intende per piedistallo un corpo solido posto a sostegno di qualsivoglia oggetto: obelischi, statue, [...] e ciò in specie negli ordini superiori degli edifici quando l'altezza di quello è legata all'altezza del davanzale delle finestre. Qualche architetto non si è preoccupato però di questa corrispondenza di linee e, malgrado la prossimità delle ...
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Fu il secondo figlio che Clodoveo ebbe da Clotilde, verso il 495. Nella divisione del regno gli toccarono Parigi, Meaux, Senlis, Beauvaisis, tutta la regione armoricana, da Rouen fino a Rennes, Nantes [...] . Fondò conventi, ospedali e chiese. Per opera sua la cattedrale di Parigi si decorò di colonne di marmo e di finestre, innovazione celebrata dal poeta contemporaneo Venanzio Fortunato; e in onore di S. Vincenzo egli eresse alle porte di Parigi un ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] , come edificio a tre navate, orientato a occidente (Hist. Eccl., X, 4 e ss.).
La navata centrale era illuminata da numerose finestre e coperta da una capriata mentre le navate laterali erano più basse e più buie. Anche la chiesa vescovile di Asnam ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] tra il 1225 e il 1231, era costituito verosimilmente da una stretta aula voltata a botte, di cui si conservano le sole finestre inserite nelle strutture dell'attuale coro. Il coro (dal 1983 Mus. für Kunst des Mittelalters) fu consacrato nel 1316; in ...
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YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] ).Il braccio orientale della chiesa conserva ulteriori resti di vetrate della fine del sec. 14° e dell'inizio del 15°: due grandi finestre sono dedicate alla Vita di s. Guglielmo (ca. 1415) e a quella di s. Cutberto (ca. 1430), ma l'apice dell'intero ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] » (Convento della Verna, Arezzo, Archivio storico, 37, c. 84r) quale realizzatore non solo delle pitture, ma anche di ventidue braccia di finestre in vetro e di un S. Antonio e di un S. Sebastiano (perduti) di cui non è specificato su quale supporto ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] tardi nel tempo: il campanile e la sacrestia. (per la quale si è mantenuto il perimetro, variando l'apertura delle finestre e l'arredo ligneo che, all'origine, era stato interamente progettato dal Ceroni). Ancora una variante è nella facciata dove ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] è scandito al centro da quattro colonne con arcate di mattoni a doppia ghiera che sorreggevano una cupola su pennacchi con otto finestre: quattro poste al di sopra del colmo degli archi e quattro al di sopra dei pennacchi. Un elemento di tradizione ...
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SANTA CRUZ DE LA SEROS
D. Ocón Alonso
SANTA CRUZ DE LA SERÓS Centro spagnolo in prov. di Huesca, in Aragona, sulla strada principale da Huesca a Jaca.
Il monastero di San Caprasio è menzionato nel 1061 [...] , delimitate da pilastri a doppio spigolo e coperte da volte a crociera, presbiterio ridotto, abside con due nicchie e tre finestre. L’esterno è percorso da lesene e archetti.
Il monastero di Santa Maria è un’antica fondazione femminile della quale ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...