TESTACEA, OPERA (testaceum opus)
Giuseppe LUGLI
I Romani chiamarono così ogni opera muraria eseguita con materiale di terracotta, sia spezzato nell'interno dell'opus caementicium, sia posto in cortina [...] alternato col tufo, in modo da formare piani regolari di posa, e di preferenza negli stipiti delle porte e delle finestre, negli archi, nelle lesene e nelle colonne di muratura a piccolo pietrame. Soltanto nelle pareti delle stanze termali, nei forni ...
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CORRADO Così detto da Corrado di Antiochia, che lo signoreggiò nella seconda metà del sec. XIII e fu capostipite della famiglia che per più secoli ebbe in feudo il paese (l'appellativo lo distingue da [...] peraltro non ha spazio sufficiente per svilupparsi sulla costa ripida, onde le case, di solito piccole, con scale esterne e finestre bifore, sono quasi sovrapposte l'una all'altra, separate da vie strettissime e in forte pendenza. Perciò Anticoli, di ...
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TIFFANY, Louis Comfort
Delphine Fitz Darby
Pittore e decoratore americano, nato a New York il 18 febbraio 1848. Studiò pittura con G. Inness e, a Parigi, con L. Baily, dall'influsso dei quali derivano [...] e agli smalti. La bellezza dei suoi vetri "Favrile" è famosa in tutto il mondo. Il T. eseguì numerose pitture per finestre di biblioteche, chiese, ecc. La sua più bella opera decorativa in musaico si trova nella cappella Tiffany, nella cripta della ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] si trova nel ms. Valerio che attesta che tra il 1517 e il 1519 il D. fece due "mezzi profeti" sopra le finestre per 20 scudi ognuno, otto "figure" (elencate) per 40 ognuna e quattro "mezzi picoli" per 10 ciascuno (Valerio, 1879; Morschek, 1978, p ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] con un'ala che costeggiava il bastione di S. Giorgio. A quattro piani, era scandito da tre maestosi portali e da trentasette finestre a timpani alternati. Se ne vede una pianta sommaria nella Pianta di Messina di A. de La Vigne (Aricò, 2002, pp. 72 ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] figura «la qual se chiama Hector, cum tutti li ornamenti intorno che bisognano» (19 febbraio 1441), le balaustrate per le finestre menzionate (14 novembre 1443; Novak Klemenčič, 2014), la grande scalinata e una statua di S. Biagio da collocare sopra ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] di Lucca, nel 1861 per il S. Michele di Pavia, dopo il 1866tutte le vetrate della chiesa di S. Giulia in Torino, sei finestre del coro e il finestrone della facciata della chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma, il gran finestrone per il S. Petronio ...
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PASARGADE
G. Ambrosetti
Località archeologica dell' Iran nel Fārs. Il campo di rovine si stende fra i due bracci confluenti dei canali del Pulvār, ed è circoscritto da una fila di colline accidentate.
Conosciuta [...] Il e Cambise Il (559-511). Già a P. appaiono elementi fra i più caratteristici della architettura achemènide: porte e finestre in pietra, pur persistendo in altre parti l'uso del mattone crudo o cotto mesopotamico; la monumentalità dell'apadāna (v ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore, nato a Firenze nel 1536, morto ivi nel giugno del 1608. Cresciuto nella corte medicea, fra i manieristi che allora vi operavano, trattò tutte le arti, ma specialmente [...] , ora palazzo dei tribunali: fabbrica singolare per semplicità di superficie distese e per fantasia di ornati nelle porte e nelle finestre. Nel 1574 il B. eseguiva alcuni lavori nell'interno dell'ospedale di S. Maria Nuova, per il quale dava anche ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] , et tutti quei tondi o artificiali di varî colori trasparenti de i quali darò il modo da fargli nell'estremo di questo libro: alle finestre che sono in faccia sarà bene a mettergli de lumi di dietro, ma che siano di vetro, et anco di carta overo di ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...