PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] progetto della chiesa con l'impianto del coro - che nel motivo dell'arco cieco teso fra i contrafforti al di sopra delle finestre è assimilabile a quello di Schwäbisch Gmünd - e il corpo longitudinale 'a sala', con tre navate di uguale ampiezza e un ...
Leggi Tutto
WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] a pieno centro su mensole e nel secondo piano da un'ulteriore lesena mediana. La forma e la disposizione delle finestre nelle torri non sono unitarie. L'articolazione delle torri indica un rapporto con le soluzioni adottate nel corpo occidentale di ...
Leggi Tutto
GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] uno scalone. All'esterno la lunga facciata, ritmata da una fascia basamentale bugnata e, al primo piano, da finestre neoraffaellesche, si interrompe nella parte centrale per dar spazio a un organismo verticale costituito dalla sequenza del portale d ...
Leggi Tutto
BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] decorazione nelle fasce ornamentali della facciata della chiesa di S. Michele in Isola e nei capitelli e architravi delle finestre della chiesa di S. Giobbe.
La stretta vicinanza stilistica della decorazione della balaustra della chiesa di S. Maria ...
Leggi Tutto
LESENA
Red.
È un pilastro leggermente aggettante dal muro in funzione sia di scandire una parete in corrispondenza con un colonnato, sia di creare una partizione decorativa. Inserita in un ordine architettonico [...] pareti interne della cella del Didymaion di Mileto. L. si hanno in stoài ellenistiche, inquadranti talvolta porte e finestre, ma è soprattutto l'architettura romana che crea e sviluppa la l., specialmente come proiezione della colonna antistante in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] del 1194. L’adozione del contrafforte seconda lo sviluppo ascensionale dell’edificio e consente l’ampiezza dei rosoni e delle finestre; dopo quelle di Reims (iniziata nel 1210) e di Amiens (1220), la costruzione di grandi cattedrali si estende a ...
Leggi Tutto
Critico drammatico italiano (Roma 1887 - ivi 1955) dell'Idea nazionale, della Tribuna, del Giornale d'Italia, e poi del Tempo di Roma; direttore e collaboratore di numerose riviste e collane drammatiche; [...] , 1943): della quale, o propriamente della Roma della sua infanzia e adolescenza, si fece trepido evocatore nel romanzo Le finestre di piazza Navona (pubbl. postumo, 1961). Fu tra i primi sostenitori della necessità, per l'Italia, di teatri stabili ...
Leggi Tutto
Ingegnere statunitense (Providence, Oregon, 1925 - Atherton, California, 2013). Noto soprattutto per avere inventato il mouse, è stato un pioniere nella progettazione di un sistema informatico interattivo, [...] sui tempi, con i suoi collaboratori progettò l’oNLine System (NLS), che prevedeva l'uso di un'interfaccia basata su finestre video, la realizzazione di un sistema di posta elettronica, un word processor, videoconferenze di gruppo. In questo contesto ...
Leggi Tutto
Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] d'Agnolo architettò i campanili di S. Spirito (1511) e di San Miniato (1524-27) a Firenze: nel primo la finestra a colonne e arco centrale fiancheggiati da spazî architravati deriva dal motivo che l'Alberti, traendolo da edifici romani, ebbe caro e ...
Leggi Tutto
Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Somme, sede d'un vescovado, del II corpo d'armata, d'una corte d'appello e di un'accademia, situata in riva alla Somme, nel cuore della Piccardia. [...] che avevano servito di base per l'innalzamento della navata. La galleria aperta sul coro ripete il disegno delle alte finestre. La vòlta all'incrocio del transetto, costruita con sistemi molto più progrediti di quelli allora in uso, presenta fin dal ...
Leggi Tutto
finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...