David
Emanuele Cutinelli-Rendina
Il personaggio biblico che dal 1504 M. poteva ammirare dalle finestre di Palazzo Vecchio effigiato nella statua michelangiolesca – la evocherà in un suo scritto giocoso [...] come il «Gigante di Piazza» (Capitoli per una compagnia di piacere, ed. Vivanti, p. 246) – è senza dubbio, con Mosè, la «figura» dell’Antico Testamento che acquisisce maggiore pregnanza politica nei suoi ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] quella di Amiens e il tipo del pilier cantonné e il sistema di Bourges, con un triforio e una zona di finestre anche nel deambulatorio. Nonostante lo slancio che ne ricevono le arcate, l'incredibile altezza (oltre m. 48) della navata centrale fa ...
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ROSONE (o rosa)
Vincenzo Fasolo
Questo termine appartiene specialmente alla nomenclatura relativa all'architettura religiosa e designa quel tipo di finestre circolari aperte sulle fronti delle chiese [...] rosoni nell'interpretazione che ne danno i marmorarî romani, i Cosmati, a Roma, nel Lazio, nell'Umbria. Una delle più antiche finestre a rosa è quella di S. Maria del Vescovado ad Assisi e quella della chiesa di Lugnano in Teverina (sec. XII). Grandi ...
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LINGUISTICA
Elemento, di derivazione o determinazione morfologica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, che è inserito nell’interno di una parola, per lo più nell’interno della radice stessa: per [...] quindi conservano per molto tempo una chiusura perfetta. Un tempo si componevano con profilati speciali in acciaio (tipo ferro-finestra); oggi si compongono con profilati normali, per lo più in lega leggera, oppure con elementi scatolari ottenuti per ...
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SOGLIA (fr. seuil; sp. umbral; ted. Schawelle; ingl. threshold)
Carlo Roccatelli
È quell'elemento costruttivo situato nella parte inferiore delle aperture di porte e finestre, sul quale posano gli stipiti [...] diversi elementi di cui era costituito l'infisso di porta, così da formare una chiusura semplice e solida.
Le soglie delle finestre per evitare che la pioggia che cade su di esse scoli lungo la parete esterna del muro debbono risultare in aggetto di ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] ivi catturati giunsero a Parigi, la popolazione manifestò il suo giubilo con grida e con canti, con luminarie e con pavesi alle finestre delle case.
Luigi IX non fu meno del nonno favorevole a Parigi. In questa città fu firmato, il 12 aprile 1229, il ...
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SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] l'entrata e la diffusione della luce attraverso le aperture nelle spesse muraglie. I primi esempî di questo genere li troviamo nelle porte e finestre di S. Ambrogio di Milano, di S. Michele e S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia, di S. Abbondio e S ...
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Nel tardo Medioevo, imposta che cittadini e proprietari del contado dovevano pagare per ogni casa posseduta in proporzione al numero delle finestre. ...
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La finestra è un vano praticato nello spessore di un muro esterno allo scopo d'illuminare e di arieggiare gli ambienti d'un fabbricato, e di dare alle persone che si trovano all'interno la possibilità [...] segue l'andamento del parapetto d'un balcone sporgente che essa protegge e che viene a far parte dell'ambiente interno. Nelle finestre di tipo più corrente si ha verso l'interno un vano più largo della luce e limitato da pareti oblique che prende il ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] di capriate o travature di un tetto, i filari orizzontali di pietre di una parete, le finestre di uno stesso piano, le arcate di un loggiato e altro).
Nell'architettura classica
Nell'architettura classica l'o.a. è l'organismo a un tempo costruttivo ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...