L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] fu tale che nel XIII secolo finirono con l'occupare, sotto forma di immensi rosoni o di altrettanto grandi finestre, tutta la larghezza della facciata del transetto. Solo dopo l'evoluzione delle loro forme terminali vengono correntemente designate le ...
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COLOMBAIO (Colombarium)
S. Quilici Gigli
Edificio destinato all'allevamento dei colombi: attente descrizioni della sua architettura sono in Varrone, Columella, Palladio (Varro, Rust., III, 7; Colum., [...] o meno vasti, scavati nella roccia, spesso in posizione dominante sulle vallate, sulle quali si aprono a picco le loro finestre, mostrano nicchiette su tutte le pareti interne, in genere disposte su più file, dal pavimento al soffitto.
Dopo lunghe ...
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antituristi
(anti turisti), agg. Che si oppone all’invasione di turisti, che mostra avversione nei confronti del turismo di massa.
• Già colpita, in passato, dal terrorismo anti turisti, la penisola [...] al vaglio degli esperti. Chiodi sparsi all’imbocco della strada costiera, cinghiali liberi nella pineta di Barcola, gavettoni dalle finestre sui gruppi di turisti che si fermano più di cinque minuti davanti la libreria di Saba, finti turisti pagati ...
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Architetto, nato verso il 1350 o poco dopo, morto fra l'aprile del 1401 e il settembre del 1402; operò nella città e nel territorio di Bologna. Tra il 1382 e il 1384 è incaricato dal comune di lavori di [...] , per la perizia e per il disegno del Palazzo della società dei notai che a lui solo affida la costruzione delle finestre prospicienti la Piazza maggiore. Tra il 1385 e il 1388 continua A. a occuparsi del restauro o del rinnovo di fortificazioni ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] da Natale Masuccio (Meek, 1991, p. 31), è ripartito in cinque campate da lesene in laterizio a vista, che inquadrano finestre disassate tra primo e secondo ordine. Danneggiata dai terremoti del 1783 e del 1894, l'Annunziata fu distrutta da quello ...
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Poeta e giornalista slovacco (Budapest 1904 - Bratislava 1976). Redattore del quotidiano Rudé právo ("Il diritto rosso"), fece parte del gruppo riunito attorno alla rivista comunista d'avanguardia Dav [...] ), legata alla corrente definita "poesia proletaria", si avvicinò al poetismo boemo (Romboid "Il romboide", 1932; Otvorené okná "Finestre aperte", 1935), per passare infine a una poesia più meditativa (Svätý za dedinou "Il santo dietro al villaggio ...
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TEWKESBURY (A. T., 47-48)
F. G. RENDALL
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Città dell'Inghilterra, nella contea di Gloucester, situata presso la confluenza dell'Avon con la Severna, con 4700 ab. (1931).
Monumenti. - La chiesa abbaziale [...] tombe e molte cantorie adorne di sculture; le più notevoli sono quella della Trinità, quella Fitz Hamon e quella Warwick. Sette finestre del coro hanno vetrate che sono tra le migliori del sec. XIV in Inghilterra.
Bibl.: H. J. L. Masse, The abbey ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] contratto stipulato con il canonico Bartolomeo Montini (19 ott. 1493) per il quale egli si impegnava ad eseguire porte, finestre e colonne con fregi scolpiti (Mendogni, 1991, p. 28).
Intensa fu l'attività espletata nelle fabbriche civili e religiose ...
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periodi critici
Durante lo sviluppo del sistema nervoso, sottoinsiemi dei periodi sensibili caratterizzati dal fatto che l’azione dell’esperienza si traduce in modificazioni irreversibili dei circuiti [...] l’affettività, il comportamento sociale e il linguaggio. In partic., nel fenomeno dell’imprinting (➔) è stata studiata la breve finestra temporale durante la quale il cervello è sensibile a fissare l’immagine del genitore, o di chi viene riconosciuto ...
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ANDREA di Guido da Firenze
Augusta Bubani
La personalità di questo scultore è stata messa in luce dallo Gnudi che l'ha distinta da quella di Andrea da Fiesole, col quale A. da Firenze era in precedenza [...] da Antonio di Vincenzo, che si recarono a Bologna per lavorare a colonne e capitelli "sfogliati e tarsiati" per le finestre delle cappelle di S. Petronio; A. attese a questi lavori d'intaglio, di carattere gotico, almeno fino al 1397. Inoltre ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...