ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] Stella del mare, L'argine; 1939: Batticuore, Cavalleria rusticana, L'amore si fa così, Un mare di guai, Una lampada alla finestra, Giù il sipario, Processo e morte di Socrate; 1940: Amami Alfredo, Arriviamo noi, Boccaccio, La figlia del corsaro verde ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] protagonista in Spellbound (1945; Io ti salverò), il voyeurismo di Jeff Jefferies (James Stewart) in Rear window (1954; La finestra sul cortile) e di Norman Bates (Anthony Perkins) in Psycho (1960; Psyco), o le aggressioni degli uccelli in The birds ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] sbandati del suo primo lungometraggio, di stampo neorealista, Proibito rubare (1948), per arrivare a Giancarlo Damiani di La finestra sul luna-park (1957), Stefano Colagrande e Simone Giannozzi di Incompreso ‒ Vita col figlio (1966), sino ad Andrea ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] con il suo primo lungometraggio di fiction Waqā᾽i῾ ih̠tifā᾽ (1996, Cronaca di una sparizione), presentato nella sezione Finestra sulle immagini della Mostra del cinema di Venezia. Il ritorno del regista (anche attore protagonista, come nei suoi altri ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] dare a questo quadro l'unica cosa che ancora vi manca, lo schermo che riceverà tale superba proiezione sarà una vera finestra attraverso la quale si guarderà la stessa natura; un fonografo potrà aggiungervi il rumore proprio del movimento e donare la ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] Per R. bisogna risalire agli studi teorici del Rinascimento sull'intuizione prospettica, alla camera ottica di A. Kircher, alla 'finestra' di L.B. Alberti o alla 'parete di vetro' di Leonardo, per comprendere l'unicità dei procedimenti della visione ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] su emozioni, angosce e riflessioni relative alla scoperta di una dimensione sconosciuta (Le fate ignoranti, 2001; La finestra di fronte, 2003; Cuore sacro, 2005).
Decisamente meno incisiva, invece, la produzione italiana nell'ambito di altri ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] di guerra), sulla sineddoche (Vode, due soldati in camera d'ospedale, ma uno solo vede parte del mondo dalla finestra) e sulla ricostruzione del racconto volutamente joyciano, con il presente e il passato fusi nel reciproco fluire (Ratnici, storia ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] piano avanzato fanno da contrappunto quelle del bambino che gioca ignaro sullo sfondo dell'i., oltre la cornice di una finestra, incidendo drammaticamente sul senso del dialogo.
Un discorso a parte richiede la specificità dell'uso dell'i. nel cinema ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] soggettiva mentre altre volte lo s. di un personaggio nasconde quello del narratore; basti pensare a Rear window (1954; La finestra sul cortile), che molti critici hanno analizzato come un vero e proprio film sul cinema, poiché lo s. del protagonista ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...