CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] e il marinaio. La “Sanità” toscana e le tribolazioni degli inglesi a Livorno nel XVII secolo (Bologna 1992) aprì una finestra sulle difficoltà dei mercanti non appena sorgeva il sospetto di peste nei porti dai quali provenivano, e sulle estenuanti ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] : dopo circa venti anni di permanenza in Francia, il suo ritorno venne salutato da molti "come l'aprirsi di una finestra in una casa rimasta chiusa per tanti anni...", (G. M. Gatti, in Musical Quarterly, XXXIII [1947], p. 406). Rifacendosi all ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] sostegno nella resistenza romana alla politica imperiale. Quando Vigilio, il 23 dicembre 551, abbandonò la sua residenza attraverso una finestra per rifugiarsi nella chiesa di S. Eufemia di Calcedonia, P. lo raggiunse con Dazio di Milano, il vescovo ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] al deuteragonista, Bruno Lattes, e Pino Barilari, il paralitico farmacista impietrito testimone dai vetri di una finestra (immagine cardine, di partecipazione/esclusione, nella narrativa di Bassani) dell’eccidio fascista compiuto sul marciapiede ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] ospedaliere), rappresentato seduto, con il volto scavato e gli occhi allucinati, mentre alle sue spalle si apre una finestra sulla piazza dei Signori, in cui spicca il particolare del condannato appeso all'arco della tortura, forse un omaggio ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] del palazzo senatorio, cominciata nell'autunno del 1578 e completata in cinque anni. La torre presenta il motivo della finestra ad arco tra paraste binate, che sarebbe stato riutilizzato nel campaniletto di S. Girolamo degli Schiavoni e nell'altana ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] originalità e l’inedita costruzione razionale dello spazio di tali rilievi segnerebbero la prima compiuta adozione della finestra albertiana nella scultura narrativa lombarda, in parallelo con i primi tentativi di adeguamento prospettico di Amadeo, e ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] dei Filosofi dipinti nella sala della Libreria Vecchia (a sinistra dell'entrata, il terzo filosofo sul muro della finestra); un disegno raffigurante un Uomo stante fortemente panneggiato (Londra, British Museum) può essere riferito a questo soggetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] Regno d’Italia per mano del primo Ottone, Sigonio esce dalla rigorosa trattazione degli eventi storici per aprire una finestra teorica sul rapporto tra le due auctoritates, ribadendo che il potere temporale degli imperatori e il potere spirituale dei ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] bottega di anticaglie ove si svolge la vicenda, attraversata trasversalmente da un raggio di sole che penetra attraverso la finestra piombata posta all'estremità sinistra dell'ambiente polveroso, offre all'I. lo scenario ideale (memore dei dipinti d ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...