FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] Sindacale napoletana), reputato eccellente per l'accorta resa formale e l'indovinato espediente della luce che entrando dalla finestra polverizza i toni. Nel 1935, alla seconda Quadriennale, partecipò con Mimose, Mezza figura e Natura morta (quest ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] di Roma nel 1413 e che durante il suo mandato dimorò sicuramente nella città, dove fece eseguire l'edicola marmorea di una finestra del palazzo senatorio e dove confermò gli statuti dei mercanti il 25 luglio di quell'anno, sia la stessa persona dell ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] lo serviva per ascosto capellano con portar arcobusi d'ogni sorte", ha ammazzato, il 6 ottobre, con un'"archibugiata sparata da una finestra" il contadino Marco Dal Pra, in casa del cognato "a Garda", ov'era riparato per sfuggire alla vendetta del C ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] con la parte superiore, che ospitava una scena sacra, parzialmente distrutta nel 1838 per la apertura di una finestra (Morelli, 1971, p. 111). Anche questi affreschi sono attribuibili al Donati (e aiuti).
Sebbene manchino prove documentarie (Leosini ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] avere caratteristiche sia del prospetto di una chiesa, sia del prospetto di un edificio d'abitazione, con finestre allungate e balconcino centrale. Inoltre la simmetria ad asse centrale non corrisponde effettivamente alla disposizione dell'oratorio ...
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FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] . Furono tutti condannati a morte.
Il 6 giugno il F. venne impiccato, insieme col Baldovinetti e col Baldinucci alla finestra del palazzo del Capitano. Fin dal giorno successivo Lorenzo de' Medici si affrettò a informare tutti i suoi corrispondenti ...
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CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] dei Monti, dove, in entrambi i casi, gli spazi erano stati definiti, inizialmente, dagli architetti; e il soffitto diventa una finestra aperta verso una regione eterea popolata da spiriti celesti. I risultati del C. in questo tipo di decorazione sono ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] e G. de Maupassant. Un uomo e una donna sono seduti in salotto, quasi non si parlano: anzi si disprezzano. Dalla finestra vedono in giardino una coppia che sembra di amanti felici, invece l'uomo estrae una pistola e uccide la ragazza. La casuale ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] quali Federico Gonzaga, e di Federico III d’Asburgo. Sul soffitto della camera, Mantegna dipinse un oculo (cioè una finestra di forma circolare) aperto sul cielo dal quale si affacciano giovani ragazze della corte, un moro con turbante, puttini alati ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] , p. 100). Nello stesso anno dipinse anche due ‘storie’ «ne la Fermarìa [infermeria] da piei ne la faccia de la finestra a chapo la Chapella del Pelegrinaio» (Bacci 1944, p. 101) dell’Ospedale della Scala di Siena, anch’esse oggi perdute (Fattorini ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...